Partito socialista: “Non ci scioglieremo”

Partito socialista: “Non ci scioglieremo”
La Segreteria Provinciale di Avellino prende atto del documento approvato, all’unanimità, dalla Segreteria Nazionale del P.S.I. lo scorso 18 novembre: “Non aver compreso la gravità della crisi in corso, la rottura degli impegni politici e organizzativi sottoscritti e le continue pressioni per costi…

Partito socialista: “Non ci scioglieremo”

La Segreteria Provinciale di Avellino prende atto del documento approvato, all’unanimità, dalla Segreteria Nazionale del P.S.I. lo scorso 18 novembre: “Non aver compreso la gravità della crisi in corso, la rottura degli impegni politici e organizzativi sottoscritti e le continue pressioni per costituire un nuovo partito dall’identità confusa, hanno determinato la crisi di Sinistra e Libertà. I socialisti si sono attenuti ai deliberati dell’assemblea di Bagnoli e, in seguito, alle decisioni assunte nel coordinamento nazionale del 5 novembre scorso e tra i leaders dei partiti e dei movimenti che hanno costituito SeL. Dopo l’assemblea di Bagnoli, più volte i socialisti hanno richiamato la necessità di discutere il progetto di SeL da presentare agli italiani in vista delle elezioni regionali del marzo 2010. Più volte hanno messo in evidenza quanto SeL dovesse interpretare il profilo di un’Italia riformista da contrapporre al Paese prigioniero del conflitto governo/giustizia. Si è risposto a questa urgenza dando priorità ad un controverso dibattito organizzativo anziché alle scadenze imposte dalla politica. Ma solo la politica può favorire un chiarimento. Statuto dei lavori atto a proteggere quel ‘terzo popolo’ carente di tutele e di ammortizzatori sociali, riforma delle Istituzioni, diritti di terza generazione, scuola e formazione coniugati con il merito e la qualità. E’ dentro questa cornice che si costruisce un’Italia più giusta. Alla crisi economica, la peggiore dai primi anni settanta, si è aggiunta una crisi istituzionale dai risvolti allarmanti. Lo stato dell’Italia obbliga la sinistra a definire con urgenza un asse riformista attorno al quale costruire alleanze coese fino al prossimo turno elettorale. Alle prossime elezioni regionali i socialisti sosterranno i candidati di centrosinistra alla presidenza delle regioni italiane, e saranno in campo con le loro idee e con le loro liste. Gli organismi territoriali, nell’ambito dell’autonomia statutaria, valuteranno possibili alleanze regionali, tenuto anche conto dell’esperienza delle scorse elezioni europee, a partire dalle forze aderenti al Pse ed da quelle ecologiste e laiche. Il PSI avvierà incontri con partiti e movimenti che si richiamano alla tradizione riformista e con i quali condividono un’idea dell’Italia futura. La segreteria infine ha posticipato la chiusura del tesseramento al 31 dicembre 2009. Ha indetto per i giorni 28 e 29 novembre manifestazioni regionali con la partecipazione dei compagni e delle compagne della segreteria nazionale per una riflessione sulle iniziative da promuovere in previsione delle elezioni regionali”. Il Segretario Provinciale Marco Riccio ribadisce che: “ad Avellino condividiamo la linea che il Segretario Nazionale sta dando al Partito. Il Partito Socialista Italiano non solo non si scioglie ma lavorerà per tenere incontri con partiti e movimenti che si richiamano alla tradizione riformista per costruire un progetto per la Campania. La proroga della chiusura del tesseramento – continua Marco Riccio – ci dà l’occasione per rinnovare l’invito ai socialisti irpini che non lo avessero ancora fatto, a tesserarsi e dare il proprio contributo alla formazione di una lista socialista che si presenterà alle prossime elezioni regionali.

SPOT