Grottaminarda, Cgil spinge per il reddito di cittadinanza

Grottaminarda, Cgil spinge per il reddito di cittadinanza
Il sezione Cgil Ufita è pronta a dare battaglia e voce a decine di “invisibili” e dimenticati dalle amministrazioni sul terreno reddito di cittadinanza. Questa volta i cosiddetti “invisibili” si sono riuniti e hanno dato un volto alle loro aspettative nella sede Cgil, in una riunione che ha raccolto…

Grottaminarda, Cgil spinge per il reddito di cittadinanza

Il sezione Cgil Ufita è pronta a dare battaglia e voce a decine di “invisibili” e dimenticati dalle amministrazioni sul terreno reddito di cittadinanza. Questa volta i cosiddetti “invisibili” si sono riuniti e hanno dato un volto alle loro aspettative nella sede Cgil, in una riunione che ha raccolto le tante testimonianze di chi non c’è la fa ad arrivare a fine mese e nonostante ciò, le amministrazioni non hanno ancora provveduto a erogare loro il reddito di cittadinanza. Cosi come sottolineato da Giovanni Villani della Cgil locale, l’intenzione è stata quella di confrontarsi con queste persone per iniziare a discutere di questo problema del territorio. Al momento continua Villani, sono circa 1600 le domande dei cittadini che hanno presentato la richiesta per il reddito di cittadinanza ma la politica non fa attenzione a queste emergenze nonostante i richiami dei sindacati e i sindaci si sono limitati ad erogare qualche centinaio di euro solo a pochi. Quello che vuole realizzare il sindacato è sollecitare i Comuni a programmare vere e serie politiche di solidarietà sociale, al posto di ottimizzare le spese aumentando i costi dei servizi sociali. Concludendo Villani sottolinea che il reddito di cittadinanza è una miseria, ma è indispensabile, anche se si dice certo che i bambini, di queste famiglie di nuovi poveri, per il momento la pizza la possono vedere solo in cartolina.

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