Cosentino: “Non sarà un pentito a fermarmi”

Cosentino: “Non sarà un pentito a fermarmi”
Non sarà un pentito che fermerà la corsa del centrodestra in Campania, non sarà un pentito che deciderà il mio destino. La mia candidatura rimane in campo ed una candidatura su cui deve esprimersi il partito nazionale e il presidente Berlusconi”. Lo ha detto il sottosegretario Nicola Cosentino, inte…

Cosentino: “Non sarà un pentito a fermarmi”

Non sarà un pentito che fermerà la corsa del centrodestra in Campania, non sarà un pentito che deciderà il mio destino. La mia candidatura rimane in campo ed una candidatura su cui deve esprimersi il partito nazionale e il presidente Berlusconi”. Lo ha detto il sottosegretario Nicola Cosentino, intervistato a Night Line su Sky tg 24 a proposito della sua candidatura alle regionali in Campania. “Sulla vicenda è stata esercitata una forte attività mediatica: debbo difendermi da accuse infamanti senza essere mai stato sentito”, aggiunge il sottosegretario all’Economia. “A me – ha aggiunto – interessa chiarire la mia posizione, se i magistrati mi avessero dato questa possibilità, lo avrei fatto. Non mi sento un perseguitato, ma dico che la gestione della mia vicenda è singolare. Io ho chiesto subito la possibilità di collaborare. La ricerca della verità riguarda tutti. Nonostante abbia chiesto di essere sentito rispetto ad accuse infondate di un pentito che è anche cocainomane, questo non è avvenuto”.

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