Il partito dei pensionati contro la privatizzazione dell’acqua

Il partito dei pensionati contro la privatizzazione dell’acqua
Manifestazione del Partito Pensionati per l’Italia nell’area mercato di Volturara Irpina, contro la privatizzazione dell’acqua. Attivisti del Partito hanno distribuito centinaia di volantini e parlato con i cittadini mentre decine di bandiere venivano fatte girare lungo tutta l’ aree del mercato. Il…

Il partito dei pensionati contro la privatizzazione dell’acqua

Manifestazione del Partito Pensionati per l’Italia nell’area mercato di Volturara Irpina, contro la privatizzazione dell’acqua. Attivisti del Partito hanno distribuito centinaia di volantini e parlato con i cittadini mentre decine di bandiere venivano fatte girare lungo tutta l’ aree del mercato. Il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia Antonio de Lieto ha dichiarato: L’acqua è un bene di tutti ed è semplicemente inconcepibile pensare alla sua privatizzazione e con l’approvazione da parte della Camera del Decreto Legge Ronchi, comprensivo dell’articolo 15 relativo appunto alla “riforma dell’Acqua”, avremo l’acqua, sia pure parzialmente, privatizzata, senza che neppure vi sia stata discussione in Parlamento, dal momento che era stata posta la “fiducia”. Certamente le multinazionali faranno festa, come pure i privati, ma a rimetterci saranno i cittadini con fortissimi aumenti delle tariffe. La nostra rete idrica è un colabrodo e si perdono milioni di litri di acqua senza che si ponga rimedio a questo spreco. Anni di disattenzione, ed oggi a pagare il conto saranno i cittadini: perché non si è varato un piano straordinario per l’ammodernamento della rete idrica, invece di pensare al ponte di Messina? Dove già si è privatizzato le tariffe sono aumentate anche del 300% e questo dovrebbe far aprire gli occhi. L’acqua è un bene inalienabile ed appartiene a tutti, è un bene e non può essere considerato una merce. L’acqua è un bene troppo prezioso e va gestito con razionalità ed oculatezza e inseguire la privatizzazione a tutti i costi, anche in un settore così delicato, ha dell’assurdo. Bene farebbe il Governo a varare un piano di sostegno ai Comuni, e agli Enti preposti, per ammodernare la nostra rete idrica, dal momento che di fronte all’acqua i cittadini non possono essere considerati “clienti”, come pure è inconcepibile che i Sindaci perdano il ruolo di gestori delle risorse idriche del loro territorio. Non è credibile che a gestire la nostra acqua possano essere multinazionali europee, che gestirebbero un servizio a solo fine di guadagno detenendo il controllo di un bene preziosissimo ed indispensabile come l’acqua. L’acqua è, e deve essere, di tutti ed è un bene, a giudizio del Partito Pensionati per l’Italia, non privatizzabile ed è per questo che la strada da seguire è quella delle Aziende pubbliche gestite in maniera efficiente, proprio per garantire a tutti il “diritto all’acqua”. In altri Paesi europei dove già si è percorsa la strada del privato, stanno facendo retro marcia. Si è detto che in Italia l’acqua costa poco rispetto ad altri Paesi europei e questo dovrebbe far comprendere la giustezza del “pubblico” in materia di acqua, con la privatizzazione i costi aumenteranno e certamente non è garantita l’efficienza e l’economicità che tante pubbliche amministrazioni hanno saputo assicurare. Il “bene acqua” va gestito in maniera coscienziosa: la privatizzazione dell’acqua – ha concluso DE LIETO – è una scelta, a giudizio del Partito Pensionati per l’Italia, profondamente sbagliata e rappresenta, sempre a giudizio del Partito Pensionati per l’Italia una festa per le multinazionali ed un danno per i cittadini. Altre iniziative di protesta verranno attuate dai Pensionati per l’Italia in questa settimana, a partire dalla mattinata di domani 30 p.v. che vedrà gli attivisti del partito effettuare un volantinaggio nelle principali vie e piazza della città di Benevento.

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