Violenta lite tra un autista dell’Air e un giovane |
Violenta lite tra un autista dell’Air e un giovane
Nel tardo pomeriggio di ieri, nel comune di Nusco, frazione di Ponteromito un’autista dell’Air, stava per intraprendere il proprio turno di servizio sulla linea Ponteromito/Avellino (via Ofantina vecchia) quando, come è stato ricostruito dai Carabinieri, per motivi futili, riconducibili a precedenti “ruggini” causate da incomprensioni durante precedenti corse sulla stessa auto-linea, si era acceso un violento diverbio con un giovane del posto. I Carabinieri hanno accertato che il giovane, assiduo passeggero di quell’autolinea sull’asse Ponteromito-Avellino per motivi di studio, aveva apostrofato in maniera offensiva l’autista dell’AIR mentre, assieme ad alcuni colleghi, stava per prendere un caffè prima di intraprendere il proprio servizio. Nel ricostruire la dinamica della vicenda i Carabinieri hanno verificato, confrontando le testimonianze raccolte tra le persone presenti sul posto, colleghi e passeggeri delle autolinee AIR, che, dalle parole offensive si era passato agli spintoni e trattenute, sfociati in una violenta colluttazione che aveva causato un mancamento da parte dell’autista, subito soccorso da alcuni colleghi e dal personale del 118 di Montella. I Carabinieri della locale Stazione e quelli dell’Aliquota Radiomobile avevano subito rintracciato ed identificato l’asserito aggressore e dopo aver verificato anche la versione dell’autista, mentre era ancora ricoverato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di S.Angelo dei Lombardi con una prognosi di pochi giorni per le lesioni subite, sono stati in grado di ricostruire, incrociando e verificando le deposizioni rese dai presenti, la dinamica dell’aggressione, accertandone le futili motivazioni ed individuando le responsabilità del giovane aggressore, un ventiquattrenne studente di Nusco, il quale è stato deferito in stato di libertà non solo per le lesioni provocate all’autista dell’AIR ma anche per interruzione di pubblico servizio in quanto aveva provocato il ritardo della partenza della corsa assegnata all’autista aggredito che, solo grazie all’efficienza dell’AIR è stata comunque garantita con un autista di riserva. Le indagini sono state condotte in collaborazione con i magistrati della Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.