Crescita e sviluppo territorio, la sfida dell’Mpa

Crescita e sviluppo territorio, la sfida dell’Mpa
De Vita, Gnerre e De Angelis lanciano da Montefusco la sfida per la crescita e lo sviluppo del territorio della provincia di Avellino nella nuova formazione politica del Mpa. Presenti 200 persone. “Non possono essere confusi i ruoli istituzionali e con i ruoli politici. La mia azione di assessore …

Crescita e sviluppo territorio, la sfida dell’Mpa

De Vita, Gnerre e De Angelis lanciano da Montefusco la sfida per la crescita e lo sviluppo del territorio della provincia di Avellino nella nuova formazione politica del Mpa. Presenti 200 persone. “Non possono essere confusi i ruoli istituzionali e con i ruoli politici. La mia azione di assessore provinciale e’ estremamente lineare, ispirata alla trasparenza, per il buon governo dell’ente provinciale”. “Zecchino e Benigni persone per bene e stimate, ma nessuna condivisione rispetto al loro ingresso nell’Adc, siamo stati informati con gli sms”. “Vogliamo difendere il territorio e la nostra gente che e’ in grande difficolta’, per programmare uno sviluppo organico dell’irpinia”. “Sul bilancio l’opposizione si e’ astenuta, in genere vota contro, segno evidente che la maggioranza sta lavorando molto bene. Quest’anno chiuderemo il bilancio dell’ente rispettando il patto di stabilita’, e’ un merito della gestione Sibilia”. Lo ha detto l’assessore al bilancio a palazzo Caracciolo, Carmine Gnerre. “La gratitudine esiste, con Mino andremo avanti ancora nell’impegno politico all’interno del Mpa. Nelle prossime elezioni regionali chiederemo il consenso per rappresentare il territorio della provincia di Avellino in regione Campania. E’ necessario individuare nuovi percorsi di sviluppo per le nostre comunita’, attraverso la programmazione attenta dei fondi europei. Vogliamo impegnarci con l’Mpa per ricercare una forte rappresentanza in regione Campania, per dare nuove occasioni di occupazione e sviluppo all’Irpinia”. Lo ha detto il candidato al consiglio regionale con l’Mpa, Antonio De Vita. “Alla provincia di Avellino non siamo una sommatoria di interessi, ma invece siamo un progetto politico e di governo anche per ribadire la questione meridionale”. “L’Adc si e’ tradotta in sette mesi in Avanzi di Centro, non e’ stato più possibile esercitare un ruolo politico. Pionati in questi mesi ha fatto 54 agenzie per ribadire una possibile collaborazione con l’Mpa, fino allo scorso mese di ottobre, quando ha imboccato la strada del neo centro sulla strada di Ariano”. “Siamo rimasti nella federazione per continuare a difendere il valore della autonomia e del territorio, non abbiamo cambiato idea e per questo abbiamo scelto l’Mpa. La nuova classe dirigente di Pionati e’ la perenne somma di ex ancora alla ricerca di potere per il loro futuro”. Lo ha detto il capogruppo dell’Mpa alla provincia di Avellino, Carmine De Angelis.

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