Anzalone, “un contributo forte, positivo e unitario per il PD” |
Anzalone, “un contributo forte, positivo e unitario per il PD”
“La conclusione dei congressi di circolo del Partito Democratico irpino e l’ormai prossima celebrazione dell’assise provinciale debbono suggerire a tutti i democratici di offrire un contributo forte, positivo e unitario. Ciò è reso possibile proprio dall’esito dei congressi che, pur dando la maggioranza assoluta dei delegati alla lista ‘Progetto democratico’, che fa capo al senatore Enzo De Luca, ha assegnato una rappresentanza significativa, pur variamente modulata in termini quantitativi, alle altre componenti del nostro partito. Tra l’altro, c’è la necessità e l’urgenza di svelenire il clima interno e di avere a cuore, con senso di responsabilità e di appartenenza, il bene del PD e di considerare la sua unità come la pupilla dei nostri occhi. Sia chiaro: non si tratta di un’unità purchessia, ma di un’unità che, se mi si passa l’espressione, deve somigliare a una sorta di quadrilatero identitario del PD in provincia di Avellino. In primo luogo, dobbiamo eleggere un segretario provinciale e una segreteria provinciale nuova e rinnovata, giammai espressiva di una sola componente, sia pure maggioritaria. In tale prospettiva, acquista senso e credibilità la candidatura del dott. Carmine De Blasio a segretario provinciale. Insieme al segretario e alla segreteria, dobbiamo dare vita a organismi dirigenti che somiglino a un mosaico elegante e interessante di esperienza e slancio, intelligenza analitica e propositiva e capacità e impegno operativi. In secondo luogo, grazie a un approfondito e rigoroso esame critico e autocritico, dobbiamo contribuire a por fine in Campania, anche se qui da noi il problema esiste, a quella deriva politica che sta quasi prefigurando, per dirla in termini gramsciani, un’egemonia della destra su un PD e un centrosinistra che pure governano (quasi) dovunque. Per ritrovare ragioni, speranze e progetti della storia da cui veniamo e del futuro verso cui andiamo, abbiamo bisogno innanzitutto di ritrovare una forte tensione ideale e morale e ancorarci a un blocco sociale composto da giovani, donne, mondo della cultura, del lavoro e della produzione, in lite e opposizione frontale con la malapolitica e il malaffare. In terzo luogo, una tale caratterizzazione politico-ideale deve concretizzarsi e sostanziarsi in un programma che intenda segnare una svolta radicale e di rinascita socio-economica e civile per l’Irpina e la Campania. In quarto e ultimo luogo, dobbiamo dare il nostro contributo appassionato e convinto perché il PD sia davvero la forza politica più determinata nel costruire una grande coalizione di centrosinistra, garantita da unicum attraente e lucente per affrontare in modo vincente la prossima competizione regionale: quello tra programmi, comportamenti e uomini”.