Ancora una volta un giovane operaio ha rischiato la vita

Ancora una volta un giovane operaio ha rischiato la vita
“E’ assurdo che ancora oggi registriamo l’ennesimo infortunio sul lavoro. Ieri un 53enne di Conza della Campania, operaio della Comunità Montana “Alta Irpinia” è rimasto gravemente ferito mentre stava tagliando una siepe per conto dell’Ente Montano lungo la strada comunale di Guardia dei Lombardi. O…

Ancora una volta un giovane operaio ha rischiato la vita

“E’ assurdo che ancora oggi registriamo l’ennesimo infortunio sul lavoro. Ieri un 53enne di Conza della Campania, operaio della Comunità Montana “Alta Irpinia” è rimasto gravemente ferito mentre stava tagliando una siepe per conto dell’Ente Montano lungo la strada comunale di Guardia dei Lombardi. Oggi un 38enne mentre era su di una impalcatura in un cantiere edile ad Avellino è precipitato al suolo dopo un volo di oltre 12 metri. È stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e per il momento i medici dell’Ospedale “Moscati” non hanno sciolto la prognosi che resta riservata”. Così esordisce il segretario generale dell’Ugl, Costantino Vassiliadis, appena saputo dell’incidente in Via Benedetto Croce. “Chiedo agli inquirenti di procedere a tutti quegli accertamenti necessari e fondamentali non solo per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro ma anche e soprattutto per capire se ci siano eventuali responsabilità della ditta impegnata nei lavori di rifacimento della facciata esterna dell’immobile. Chiedo – prosegue Vassiliadis – di verificare se in questo cantiere sono state osservate tutte le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro perché è inconcepibile che nonostante le denunce e le ispezioni da parte degli Organi competenti, si debba registrare l’ennesimo infortunio sul lavoro. Eppure il Sindacato e gli Organi di vigilanza stanno conducendo una vera e propria battaglia a difesa dei lavoratori ma l’infortunio di ieri a Guardia dei Lombardi e quello di oggi, fanno emergere ancora un volta come sul tema della sicurezza sul lavoro c’è ancora tanto da fare. Nel condannare quanti mettono a rischio la vita dei lavoratori e nel ribadire la piena fiducia agli inquirenti, – conclude il segretario generale dell’Ugl Costantino Vassiliadis – alla famiglia di questo giovane operaio giunga il nostro appoggio e la più sincera solidarietà”.

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