Milazzo-Avellino 3-0, la cronaca della partita

Milazzo-Avellino 3-0, la cronaca della partita
27′ GOAL DI TORCIVIA (MILAZZO)
30′ GOAL DI SALMERI (MILAZZO)
48′ GOAL DI SANGUINETTI (MILAZZO) …

Milazzo-Avellino 3-0, la cronaca della partita

27′ GOAL DI TORCIVIA (MILAZZO)
30′ GOAL DI SALMERI (MILAZZO)
48′ GOAL DI SANGUINETTI (MILAZZO)

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FORMAZIONI:
Milazzo (4-3-1-2): Paterniti, Campanella, Di Napoli, Kouadio, Chimirri, Orolies, Santamaria, Salmeri (Calcagno al 65′), Camarda, Torcivia (Arnone al 76′), Sanguinetti (Calabrese al 65′). Allenatore: Venuto.
A disposizione: Di Dio, Fleri, Calabrese, Venuti, Arnone, Calcagno, Impalà.
Avellino (4-4-2): Giordani, Serao, Puleo (espulso al 37′), De Angelis, M. Esposito (Moscarino al 68′), Rega, Tisci, Fanelli (espulso al 34′), D’Isanto (Viscido al 35′), Majella, Romano. Allenatore: Marra.
A disposizione: De Martino, Patti, Moscarino, Meola, Viscido, E. Esposito, Tarquini.

Doveva essere la partita della svolta per gli irpini che però steccano incredibilmente la partita in casa della capolista Milazzo. Dieci minuti da incubo dal 26’ del primo tempo al 36’ dove si è decisa praticamente la partita. Un uno-due terribile targato Torcivia-Salmeri in tre minuti, il resto lo fa l’arbitro che si rende cacciando prima Fanelli per doppia ammonizione discutibile e dopo un minuto manda a fare la doccia il capitano Puleo reo di aver protestato un po’ troppo. Nel secondo tempo il Milazzo trova subito la terza rete con Sanguinetti e chiude definitivamente la gara. La zona promozione dunque si allontana ulteriormente ed adesso Sasà Marra dovrà essere bravo in settimana a far da motivatore per rialzare il morale dei giocatori irpini dopo questo duro stop.
LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO
Per la sfida verità il tecnico Sasà Marra si affida al solito undici con una sola eccezione. Stefano De Angelis riprende il suo posto al fianco di Simone Puleo. In attacco spazio alla coppia Majella-Romano con il primo alla ricerca del primo gol stagionale. Qualche problema per la capolista di mister Venuto che dovrà fare a meno dello squalificato Balastro ed degli infortunati Ioppolo, D’Arrigo e Fleri, ma potrà contare su Orioles e Kouadio. Primi minuti di studio da parte delle due squadre, i padroni di casa cercano subito di trovare sbocchi sostenuti dal pubblico del Grotta Polifema. Al 5’ minuto si fa vedere l’Avellino con Serao che se ne va lungo l’out di destra la mette a centro per Romano che si fa anticipare dall’estremo difensore Paterniti. La capolista non ci sta e subito risponde con Sanguinetti che al 7’ cerca la conclusione ma Giordani è attento. Dopo i primi minuti di marca rossoblù, la squadra di Sasà Marra prende in mano la partita, D’Isanto fa passare un brivido sulla schiena dei tifosi siciliani quando dopo una azione elaborata per via centrali vede il portiere fuori dai pali e con un pallonetto cerca di beffarlo, ma il lob finisce alto. Le squadr si affrontano a viso aperto ed è un susseguirsi di azioni, al 12’ Torcivia approfitta di un errore di Puleo e tenta la conclusione a giro che si perde di poco a lato. Il primo posto del Milazzo è meritato e si vede, al 19’ una azione elaborata dei padroni di casa porta al tiro Torcivia con la palla che finisce di poco al lato. Nella parte centrale della gara i biancoverdi subiscono la pressione dei padroni di casa che spesso e volentieri tentano la conclusione dal limite, attimi di paura al 23’ per uno scontro tra Giordani e il solito Torcivia, ma non ci sono conseguenze. Al 27’ gol del Milazzo. Tisci commette un ingenuità clamorosa, perde parla a centrocampo sulla pressione di Orioles che gli ruba la palla e parte in contropiede il centrocampista cede la palla a Torcivia che si trova a tu per tu con Giordani e con un gran diagonale lo beffa facendo esplodere il pubblico di casa. Dopo tre minuti raddoppio della squadra di casa, Serao rinvia una conclusione di Torcivia proprio sui piedi di Salmeri che comodamente appoggia in rete. Questo terribile uno-due fa sciogliere gli irpini che al 34’ rimangono in dieci per l’espulsione di Fanelli per doppia ammonizione. Dopo un minuto Avellino in nove l’arbitro fa il protagonista ed espelle il capitano Puleo reo di aver protestato troppo per l’espulsione inconcepibile di Fanelli. Gli ultimi minuti del primo tempo sono di pura confusione con i biancoverdi che cercano di accorciare le distanze, ma in nove uomini sembra davvero un miraggio.
LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, le due squadre si presentano con gli stessi uomini della prima frazione. Al 48’ il Milazzo chiude la gara. Chimirri in azione solitaria lancia Sanguinetti in diagonale che ha vita facile e batte un incolpevole Giordani 3-0 e partita di fatto chiusa. Gli irpini cercano una reazione spingendosi in avanti ma cedono il fianco agli avversari che al 55’ si producono in una azione di contropiede che porta al tiro Torcivia ma con un miracolo Giordani gli nega la gioia della doppietta. Con ormai la partita in ghiaccio il Milazzo aspetta i biancoverdi per poi partire velocemente in contropiede sfruttando la doppia superiorità numerica. I padroni di casa giocano sul velluto al 68’ il difensore centrale Kouadio con un rinvio maldestro per poco non trova il gol ma Giordani è attento. Al 71’ è solo la capolista ad attaccare azione targata Calabrese-Torcivia con il primo che raccoglie un traversone del compagno e di tacco tenta la via del gol ma Serao la mette in angolo. Al 75’ da un colpo l’Avellino. Azione di Rega che sfugge a due avversari cede palla a Majella che vede il taglio di Romano che in diagonale la mette al lato. C’è solo una squadra in campo al 42’ il neo entrato Arnone scatta in contropiede e tenta la conclusione respinta di Giordani e per poco De Angelis non la mette nella propria porta.

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