Avellino, missione in Palestina per due chirurghi del Moscati |
Avellino, missione in Palestina per due chirurghi del Moscati
I professionisti dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” impegnati anche sul fronte umanitario. Francesco G. Biondo, dirigente della Struttura Semplice di Chirurgia Mini-Invasiva dell’Addome e del Torace e Francesco Damiano, dirigente medico presso la Struttura Complessa di Chirurgia Generale, diretta dal prof. Francesco Caracciolo, sono stati scelti dall’AISPO (Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli) nell’ambito del progetto di emergenza sanitaria “Miglioramento dei servizi di chirurgia di base negli ospedali pubblici di Ramallah e di Nablus” (messo a punto dal Ministero degli Esteri Italiano e dalla Cooperazione allo Sviluppo), per partecipare in Palestina, dal 14 al 20 novembre scorso, in qualità di operatori, formatori e relatori, al workshop internazionale “New technologies and techniques for strengthening Palestinian Ministry of Health Hospitals capacity on O.R. equipment”. I chirurghi del “Moscati” hanno iniziato la loro attività di tutoring nei confronti dei colleghi del dipartimento di Chirurgia Generale e Toracica dell’ospedale di Ramallah con una dimostrazione pratica sull’uso di tecniche e di tecnologie all’avanguardia in sala operatoria, durante un intervento molto complesso, da loro condotto su una donna di 20 anni affetta da cancro dell’esofago toracico. L’intervento, riuscito perfettamente, ha suscitato un notevole interesse scientifico e tecnico nei colleghi palestinesi ed è stato trasmesso in videoconferenza con altri ospedali della Palestina. L’impegno dei professionisti del “Moscati” è proseguito con un intervento per reflusso gastro-esofageo, eseguito in video-laparoscopia su un uomo di 45 anni, che ha consentito di mostrare i progressi della chirurgia mini-invasiva e gli effetti sul decorso operatorio e postoperatorio. Biondo e Damiano sono stati quindi invitati presso l’ospedale di Nablus a tenere una conferenza su patologie riguardanti il giunto gastro-esofageo e in tale ospedale hanno continuato la loro attività di tutoring con interventi sul polmone, eseguiti in toracoscopia (tecnica mini-invasiva) e in toracotomia, mostrando l’uso delle moderne tecnologie anestesiologiche per l’esclusione polmonare e chirurgiche per la resezione polmonare con approccio mini-invasivo. La missione ha avuto un grande successo sia per i complessi interventi eseguiti che per le moderne tecniche e tecnologie presentate, ancora non conosciute negli ospedali palestinesi, e per il feeling umano e professionale che subito si è stabilito fra i chirurghi dell’azienda avellinese e i colleghi palestinesi. Ciò è stato testimoniato dagli attestati di stima e di riconoscimento che sono giunti da parte dei responsabili palestinesi del Ministero della Salute preposti al progetto e dagli analoghi responsabili Italiani. I dottori Francesco G. Biondo e Francesco Damiano sono stati nuovamente invitati per il 2010 a continuare la loro attività di tutoring in Palestina, anche attraverso videoconferenze e l’accoglienza di Chirurghi Palestinesi per un periodo di formazione presso l’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Azienda “Moscati”. E proprio questa mattina il responsabile italiano del progetto, Mario Meinero, Primario Chirurgo e Consulente del Ministero degli Esteri, è giunto ad Avellino per visitare la Città Ospedaliera. In un proficuo incontro con il Direttore Generale dell’Azienda “Moscati”, Giuseppe Rosato, Meinero ha manifestato la volontà di inserire la struttura Ospedaliera di Avellino in una rete formativa internazionale di riferimento per la partecipazione a progetti di assistenza clinica e scientifica in campo sanitario.