Settore panificazione: ecco i punti salienti del nuovo CCNL |
Settore panificazione: ecco i punti salienti del nuovo CCNL
Nella tarda serata del 1 dicembre, presso la sede di Federpanificatori, è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo con la contemporanea riunificazione dei diversi CCNL per il settore della panificazione. Dopo sette mesi di trattativa si chiude positivamente il processo storico di riunificazione, ricercato da anni con il quale nasce un unico contratto dove convergono i 3 CCNL precedentemente in vigore: Federpanificatori, Fiesa-Confesercenti ed Assipan-Confcommercio.
I punti salienti del nuovo CCNL riguardano:
– la bilateralità;
– il Fondo sanitario integrativo finanziato interamente dell’Aziende,
la contrattazione di secondo livello aziendale e territoriale;
– La Previdenza Complementare aderente al Fondo ALIFOND;
– Formazione professionale e continua;
– Aumenti retributivi: Per panifici artigianali, a regime 97,00 euro, di cui 50,00 dal 1.12.2009 e 47,00 dal 1.12.2010; Per i panifici ad indirizzo industriale, a regime 124,00 euro, di cui 64,00 dal 1.12.2009 e 60,00 dal 1.12.201.
Questo contratto interessa circa 1000 addetti della provincia di Avellino, evidenzia Raffaele Tangredi, Segretario della FAI-CISL, il quale giudica positivamente l’accordo.
Inoltre, la sera del 11 Dicembre u.s. presso la sede dell’AIIPA di Milano, si è firmato anche il rinnovo del CCNL degli involucri naturali per salumi. L’accordo prevede la definitiva e piena confluenza di questo contratto nel CCNL dell’industria alimentare dal 30 Settembre 2012. L’aumento definito è di 154,71 € mensili e decorre dal 1° dicembre 2009 e sarà erogato in 4 tranche: 1/12/2009-1/10/2010-1/10/2011-1/6/2012 L’intesa prevede inoltre che il valore degli scatti di anzianità, con decorrenza dal 1° Gennaio 2012, venga parificato a quello del CCNL dell’industria alimentare, con un ulteriore aumento mensile di 3,3 €
Raffaele Tangredi segretario della FAI, esprime un giudizio positivo anche su questo accordo che, con la confluenza del CCNL Involucri naturali per salumi in quello dell’Industria Alimentare, ha consentito il raggiungimento dell’obiettivo strategico, che le strutture nazionali si erano date, di avere un unico contratto di riferimento.