Taglio poltrone, ecco cosa cambia in Irpinia |
Taglio poltrone, ecco cosa cambia in Irpinia
Con il maxi emendamento alla finanziaria del 2010, che è in discussione al parlamento in questi giorni, via al taglio delle poltrone. Tra province e comuni capoluogo, nel Sud italia le ripercussioni più pesanti. A Napoli e Palermo si perderanno più posti tra assessori e consiglieri comunali e provinciali. La scure non risparmierà il consiglio comunale di Avellino dove le ricadute dei tagli a giunte imposti dalla finanziaria 2010 attestano il comune capoluogo al decimo posto della classifica stilata dal sole 24 ore. A palazzo di città l’attuale numero di consiglieri comunali è di quaranta unità, dopo il taglio del venti per cento si passerà a 32 consiglieri. Diminuisce anche il numero degli assessori comunali. I membri della giunta passano da undici (anche se i componenti della squadra di galasso sono dieci) a otto. Stesso discorso a Palazzo Cacacciolo. Il parlamentino sarà ridotto del venti per cento. Dimezzato il numero degli assessori che passa da dodici a sei. L’efficacia della rimodulazione prevista dalla finanziaria del 2010 avverrà gradualmente e a partire dai prossimi appuntamenti elettorali.