I tifosi: così non si va da nessuna parte

I tifosi: così non si va da nessuna parte
Lo sconcerto e la delusione tra i tifosi crescono ogni giorno di più. Si accompagnano a un silenzio che parla, che si nutre di tristezza e di rimpianto. E’ difficile, a questo punto, questa è l’opinione generale, che le cose cambino e che il purgatorio in cui il calcio in città è caduto abbia fine. …

I tifosi: così non si va da nessuna parte

Lo sconcerto e la delusione tra i tifosi crescono ogni giorno di più. Si accompagnano a un silenzio che parla, che si nutre di tristezza e di rimpianto. E’ difficile, a questo punto, questa è l’opinione generale, che le cose cambino e che il purgatorio in cui il calcio in città è caduto abbia fine. Troppo modesta la squadra, troppo debole l’attaccamento ai colori, troppo mediocre lo stesso livello tecnico generale. E poi c’è la serie D, che è tutt’ altro che semplice, con squadre ben ferrate e abituate ad affrontare le avversità e le complessità del campionato. I tifosi tacciono, delusi, si allontanano ogni giorno di più. Sul fronte societario, al di là di parole di circostanza, nulla di veramente nuovo è in moto. Stamattina Ivan Tisci terrà una conferenza stampa, per spiegare il suo punto di vista sull’accaduto e sul suo allontanamento. Dietro le parole che verranno pronunziate, bolle però un fuoco di recriminazioni e di divisioni, un clima negativo che non tende a cessare.

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