Blocco raccolta rifiuti, Uil: i comuni provvedano al pagamento

Blocco raccolta rifiuti, Uil: i comuni provvedano al pagamento
A seguito della comunicazione giunta dall’Asa circa la sospensione della raccolta e del trasporto urbano dei rifiuti nei comuni non in regola con i pagamenti, la Uil di Avellino chiede alle amministrazioni comunali morose interventi urgenti. La società di smaltimento rifiuti, infatti, è in gravi dif…

Blocco raccolta rifiuti, Uil: i comuni provvedano al pagamento

A seguito della comunicazione giunta dall’Asa circa la sospensione della raccolta e del trasporto urbano dei rifiuti nei comuni non in regola con i pagamenti, la Uil di Avellino chiede alle amministrazioni comunali morose interventi urgenti. La società di smaltimento rifiuti, infatti, è in gravi difficoltà economiche e oltre alla sospensione della raccolta ha lamentato difficoltà nel pagamento dei lavoratori e dei fornitori di carburante. “La situazione – ha spiegato il segretario della Uil Trasporti Gerardo Petracca – è davvero incresciosa e le vittime saranno i lavoratori e i cittadini. A questo punto ci chiediamo dove finiscano i soldi della Tarsu che le famiglie pagano ai comuni. Le amministrazioni comunali non possono permettersi, visti anche i costi delle tasse sui rifiuti, di causare un disservizio tanto grave ai cittadini. Per questo chiediamo che con immediatezza intervengano in merito alla questione. E chiediamo al signor Prefetto e all’assessore all’ambiente della Provincia Gambacorta di sensibilizzare le stesse amministrazioni comunali al pagamento degli arretrati”. “Dal prossimo anno – sottolinea il segretario generale della Uil Franco de Feo – ci sarà una nuova società pubblica a gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, motivo in più per i sindaci ad accelerare i pagamenti. La questione non può trascinarsi oltre, anche perché i danni sarebbero dei contribuenti e di quanti lavorano nel consorzio di smaltimento. Invitiamo pertanto le amministrazioni comunali a saldare con la massima urgenza i debiti pregressi”.

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