De Feo (Uil), passo in avanti sui controlli ai cantieri

De Feo (Uil), passo in avanti sui controlli ai cantieri
L’incontro tenutosi questa mattina presso la Prefettura sulla tematica della “sicurezza nei luoghi di lavoro”, con particolare riferimento al settore dell’edilizia, ha visto la partecipazione al tavolo istituzionale delle Organizzazioni sindacali confederali, delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, F…

De Feo (Uil), passo in avanti sui controlli ai cantieri

L’incontro tenutosi questa mattina presso la Prefettura sulla tematica della “sicurezza nei luoghi di lavoro”, con particolare riferimento al settore dell’edilizia, ha visto la partecipazione al tavolo istituzionale delle Organizzazioni sindacali confederali, delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Finanza e Questura) e della Direzione provinciale del Lavoro ed ha sicuramente innestato la marcia del confronto e della collaborazione su una problematica scottante del mondo del lavoro. “Nel prendere atto degli ottimi risultati – ha dichiarato il segretario generale della Uil Franco De Feo – raggiunti dai Carabinieri e dalla Direzione Provinciale del Lavoro, nell’attività di contrasto al lavoro nero ed alle inadempienze in materia di sicurezza, con un incremento del numero dei controlli sui cantieri, quasi triplicato, passando dai 539 del 2008 ai 1531 del 2009, possiamo certamente essere soddisfatti del notevole passo in avanti realizzato con l’incontro di questa mattina. La consapevolezza di tutti i soggetti istituzionali e delle parti sociali di uno stato di fatto di assoluta emergenza del settore delle costruzioni ha portato ad una prima individuazione di proposte, non solo di repressione, di prevenzione e collaborazione di tutti i responsabili della filiera di un appalto e di un cantiere edile. Bisogna passare dagli strumenti ordinari a iniziative forti, politiche e condivise, che sviluppino una rete di controlli e di collaborazione sul territorio, di conoscenza del settore e di intensa comunicazione con i Comuni, le Polizie Municipali, gli Ordini professionali, per richiamare tutti alle proprie responsabilità. Diciamo NO alle morti bianche ed agli infortuni nel mondo del lavoro, partendo dal settore dell’edilizia, da sempre in emergenza sicurezza possiamo sviluppare utili iniziative per costruire un percorso di piena partecipazione alla limitazione del fenomeno. Abbiamo avanzato con forza e determinazione la proposta di coinvolgere gli Imprenditori e per essi l’Associazione dei Costruttori e degli Enti Paritetici in materia di sicurezza, proposta accolta dal Prefetto e dal “Tavolo istituzionale” perché capace di soddisfare le esigenze di coinvolgimento delle forze produttive e per garantire un maggiore coordinamento con il Centro di Formazione e Sicurezza ed i rappresentanti territoriali. Abbiamo rivendicato un confronto continuo ed un’attività stabile e costante del “Tavolo”, perché lo riteniamo unico strumento di concertazione tra le parti sociali ed istituzionali ed in grado di realizzare obiettivi qualificanti di garanzia del lavoro e dei lavoratori. Abbiamo parlato nel nostro XV Congresso provinciale del “massimo ribasso”, come la madre di tutte le battaglie, ed è proprio vero che il sistema determina anomalie diffuse ed inadempienze continue a danno delle Imprese serie ed oneste, contrastate non dalla qualità imprenditoriale ma da concorrenza sleale, e dei lavoratori che vedono quotidianamente calpestati i propri diritti contrattuali, contributivi e di sicurezza. La partecipazione dell’ANCE al “tavolo istituzionale” certamente aiuterà il confronto e la concertazione per un progetto di rilancio delle iniziative a difesa del mondo del lavoro. Adesso, dopo il primo positivo passo in avanti, ne attendiamo altri, ed altri ancora, per consolidare un processo di coinvolgimento e di positivi riscontri soprattutto in materia di prevenzione del fenomeno e di estensione di una vera cultura della sicurezza”.

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