Casapound: siamo sempre al fianco dei lavoratori

Casapound: siamo sempre al fianco dei lavoratori
Il Direttivo provinciale di CasaPound Italia Avellino, dopo qualche giorno di riflessione, dichiara che la manifestazione dedicata al Mondo del lavoro, tra precariato e morti bianche, ha segnato il primo passo di un lungo percorso che costruiremo nel 2010 per difendere il proletariato, le lavoratric…

Casapound: siamo sempre al fianco dei lavoratori

Il Direttivo provinciale di CasaPound Italia Avellino, dopo qualche giorno di riflessione, dichiara che la manifestazione dedicata al Mondo del lavoro, tra precariato e morti bianche, ha segnato il primo passo di un lungo percorso che costruiremo nel 2010 per difendere il proletariato, le lavoratrici ed i lavoratori precari del territorio irpino. Lavoreremo su questo specifico tema, fino ad arrivare alla diffusione di un apposito dossier, che sarà portato all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni preposte alla difesa del lavoratore e non solo. Ringraziamo le personalità della politica e del sindacalismo avellinese che hanno partecipato al delicato incontro e riportiamo parte delle loro dichiarazioni rilasciate al “Samantha Della Porta”: Giovanni D’Ercole (PDL), consigliere del Comune di Avellino, nel suo intervento ha parlato dell’assenza di base della cultura del lavoro, che deve essere trasmessa, soprattutto, ai giovani lavoratori. Il consigliere d’opposizione del Pdl ha attaccato chi pratica il voto di scambio ed i favori elettorali, tesi sostenuta anche da Alberto d’Angerio giovane presidente del Circolo della libertà del capoluogo irpino. Il segretario generale dell’UGL, Costantinos Vassiliadis, tra l’altro, ringrazia CPI Avellino per l’invito a questo tavolo di confronto e analisi e dichiara che “ La partecipazione è doverosa affinché si affronti il problema delle morti bianche sul lavoro, che purtroppo ho vissuto in prima persona. Ma credo che sia importante vedere presenti tanti giovani, come in questo caso al Samantha Della Porta, per diffondere una nuova mentalità”. Il rappresentante dell’UGL ha, successivamente, parlato del lavoro svolto dal sindacato, come l’attivazione di un numero verde di denuncia delle varie inadempienze. Con questo ulteriore servizio l’UGL cerca di essere punto di riferimento dei lavoratori in difficoltà, che possono intervenire anche in forma anonima, denunciando le irregolarità nei cantieri e in tutti i posti di lavoro. Inoltre, Vassiliadis si è soffermato sul punto della formazione che deve partire dalle scuole, soprattutto per concretizzare una politica differente per le nuove generazioni, troppo spesso lasciate a se stesse. Sempre Vassiliadis ha puntato il dito contro gli appalti pubblici, che devono essere controllati dai vari enti e non possono essere aggiudicati al ribasso, perché in questo modo viene messa a rischio la sicurezza dei lavoratori e nel suo lungo intervento ha sottolineato che ogni anno a causa delle morti sul lavoro scompare, vergognosamente, un paesino di 1.100 abitanti, in base ai dati ufficiali relativi al 2008. Noi di CasaPound Italia Avellino, ringraziamo gli esponenti politici intervenuti al Centro Sociale di via Morelli e Salvati. Tuttavia, da subito, iniziamo a preparare il prossimo appuntamento sul Mondo del lavoro, con la speranza che alla futura iniziativa siano presenti altre personalità esperte in materia per impreziosire il confronto su tematiche di interesse comunitario, scavalcando le barriere ideologiche obsolete, secondo lo stile che ci caratterizza. Infine, esprimiamo piena solidarietà al vicesindaco Gianluca Festa, che nonostante le dichiarazioni rilasciate su un quotidiano locale, dove assicurava la presenza al dibattito malgrado le deliranti accuse della sinistra extraparlamentare, non ha contribuito al tavolo di discussione. L’assenza delle istituzioni, frutto di problemi interni del centrosinistra cittadino, ci ha lasciato perplessi. Il clima di divisione tra cittadini non ci appartiene, lo possiamo capire in ambito prettamente culturale, ma non su questioni sociali del genere. Ribadiamo, certi di ricevere segnali positivi, l’invito al vicesindaco Festa, con la speranza di averlo tra i relatori la prossima volta, affinché l’amministrazione comunale dia risposte concrete, soprattutto alle giovani lavoratrici e lavoratori dell’Irpinia, la decima area d’Italia, bagnata dal sangue degli operai caduti sul posto di lavoro e che negli ultimi anni è tornata ad essere terra di emigranti.

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