Botti illegali e bullismo,i carabinieri incontrano gli studenti

Botti illegali e bullismo,i carabinieri incontrano gli studenti
I Carabinieri della Compagnia di Montella in collaborazione con l’Istituto professionale “S. Bartoli” di Montella, nell’ambito delle varie attività svolte congiuntamente hanno promosso un incontro sulla “cultura della legalità” nell’ambito delle attività pianificate dal Comando Provinciale Carabinie…

Botti illegali e bullismo,i carabinieri incontrano gli studenti

I Carabinieri della Compagnia di Montella in collaborazione con l’Istituto professionale “S. Bartoli” di Montella, nell’ambito delle varie attività svolte congiuntamente hanno promosso un incontro sulla “cultura della legalità” nell’ambito delle attività pianificate dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. All’incontro-dibattito, cui sono intervenuti i vertici della Compagnia di Montella, e sono stati trattato argomenti delicati e sempre attuali: bullismo, devianze giovanili, con particolare attenzione all’abuso e di alcol e droghe, e botti illegali. L’obiettivo primario dell’incontro è stata la promozione della cultura della legalità che prevede come primo contesto di apprendimento la famiglia, la scuola, lo sport e la propria sfera di amicizie. L’intervento brillantemente condotto ha permesso di avvicinare il mondo dei giovani al mondo delle Istituzioni, in questa occasione rappresentate dai Carabinieri. Dopo una breve introduzione sull’organizzazione e i compiti specifici e particolari sull’Arma dei Carabinieri, i ragazzi sono intervenuti sollevando, con domande interessanti ed intelligenti, le loro curiosità, principalmente legate non solo alle problematiche giovanili con le quali ogni giorno si trovano a confrontarsi, quali il bullismo e la droga, ma anche a temi di attualità quali la criminalità organizzata, la violenza negli stadi e persino l’emergenza rifiuti. I Carabinieri hanno dedicato la parte conclusiva dell’incontro alla delicata problematica di botti illegali, visto l’approssimarsi delle Festività Natalizie. L’argomento è stato affrontato prima di tutto con una breve illustrazione dei vari fuochi d’artificio non consentiti, mostrando anche alcune fotografie scattate dei pericolosi artifizi del maxisequestro effettuato l’anno scorso dai Carabinieri della Compagnia di Montella. La conferenza è poi proseguita con esempi pratici sia su come riconoscere i petardi vietati, non sottoposti a nessun tipo di controllo e dunque pericolosissimi, sia su come utilizzare quelli consentiti per evitare gli incidenti che, purtroppo, spesso, funestano le ricorrenze natalizie. Per la scuola poter contare sulla collaborazione delle diverse Istituzioni ed in particolare delle Forze dell’ordine, presenti sul territorio è motivo per rendere i vari modelli didattici maggiormente rispondenti alle necessità, alle diverse modalità nonché occasioni di apprendimento delle nuove generazioni. Oggi la scuola non può più essere considerata l’unica fonte di trasmissione del sapere occorre infatti ricordare che, anche altrove rispetto alla scuola si può apprendere, e che la scuola si fa carico di fungere da accompagnatrice lungo questo percorso. L’esperienza appena conclusa è stata solo il primo passo per poter approfondire anche altre tematiche di forte interesse nei giovani, i Carabinieri della Compagnia di Montella infatti, hanno già in programma per la prossima primavera altri incontri con gli studenti per poter affrontare gli argomenti legati alla cultura della legalità nonché tutti quelli proposti nell’ambito dei vivaci dibattiti con gli studenti di ogni ordine e grado.

SPOT