Bitron Sud: gli operai scrivono a Napolitano

Bitron Sud: gli operai scrivono a Napolitano
Un appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per rivendicare un “futuro dignitoso” e la possibilità di una ricollocazione occupazionale. A lanciarlo sono i lavoratori licenziati dalla Bitron Sud di Morra De Sanctis insieme ai colleghi di alcune aziende che negli ultimi anni hanno c…

Bitron Sud: gli operai scrivono a Napolitano

Un appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per rivendicare un “futuro dignitoso” e la possibilità di una ricollocazione occupazionale. A lanciarlo sono i lavoratori licenziati dalla Bitron Sud di Morra De Sanctis insieme ai colleghi di alcune aziende che negli ultimi anni hanno cessato la loro attività in Campania comela Meltem di Arzano del Gruppo Ipm, la Birra Peroni di Miano a Napoli, la Icmi di San Giovanni a Teduccio, la Cablauto di Mariglianella, la Scai Sud di Oliveto Citra in provincia di Salerno. “Nelle nostre condizioni – scrivono gli operai nell’appello a Napolitano – si trovano circa 2000 lavoratori in Campania . Nel corso del 2008 e del 2009 abbiamo raggiunto i limiti massimi previsti dalla mobilità ordinaria, ma a differenza dei lavoratori che si sono trovati nella stessa condizione nel 2006 e nel 2007, anche delle nostre stesse fabbriche con scadenze precedenti, non abbiamo avuto il riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga, nonostante fosse stato previsto dalla Regione Campania. Siamo senza reddito da molto tempo e ancora non si riesce a definire la nostra situazione tra Ministero del Lavoro e Regione Campania”.

SPOT