Costo benzina, Iannone: in Irpinia aumenti incontrollati

Costo benzina, Iannone: in Irpinia aumenti incontrollati
Nel giro di due giorni tutte le compagnie petrolifere hanno rialzato i listini della verde. I listini di carburante infatti hanno fatto registrare rincari non indifferenti rispetto l’ultima settimana del 2009 con tutte le compagnie petrolifere che in questi giorni hanno ritoccato i propri listini co…

Costo benzina, Iannone: in Irpinia aumenti incontrollati

Nel giro di due giorni tutte le compagnie petrolifere hanno rialzato i listini della verde. I listini di carburante infatti hanno fatto registrare rincari non indifferenti rispetto l’ultima settimana del 2009 con tutte le compagnie petrolifere che in questi giorni hanno ritoccato i propri listini con prezzi che oscillano da 1,337 euro di Api a 1,354 euro di Shell, con un ricarico medio aumentato in pochi giorni di circa 8 centesimi.
“Ancora una volta si nota una disparità tra cittadini del Nord e del Sud. Ad Avellino e provincia i listini comunicati in questi ultimi due giorni dalle varie compagnie già sono stati registrati dalla fine del 2009, ed è dunque evidente che c’è qualcosa che non va” – ha dichiarato Iannone Celestino responsabile provinciale dell’Associazione Italiana Consumatori Civiltà 2000 -. “Facendo un giro tra i vari distributori sparsi sul nostro territorio possiamo notare che il prezzo della verde oggi sfiora in media 1,39 euro al litro circa il 3,5% in più della media dei listini del Centro e Nord Italia – dunque in provincia di Avellino Civiltà 2000 alla luce dei nuovi rincari registra che per un automobilista irpino un pieno di benzina costa oggi la bellezza di 11 euro in più al mese, pari a 132 euro annui – E’ evidente che per gli automobilisti irpini oltre al danno si aggiunge anche la beffa, è perciò che la nostra Associazione nella giornata di oggi ha inviato una lettera denuncia a Mister Prezzi (il garante di sorveglianza sui listini, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico) ruolo ricoperto oggi dal Dott. Roberto Sambuco, per denunciare la speculazione che è in atto sulle spalle di migliaia di consumatori di Avellino e Provincia, nella quale denuncia chiediamo al Garante un intervento diretto sul nostro territorio attivando il prefetto e la Guardia di Finanza per avviare una serie di attività ispettive e di controllo in modo da contrastare questo “cartello Irpino del carburante”.”

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