Regionali, D’Ercole. “E’ inutile rincorrere l’Udc”

Regionali, D’Ercole. “E’ inutile rincorrere l’Udc”
“L’inquietante naturalezza con cui Casini a Roma e De Mita in Campania professano la dottrina ‘vado con chi mi conviene’ è un segnale allarmante per il sistema politico che, peraltro è totalmente sprovvisto di anticorpi, tant’è che entrambi i maggiori partiti dei due schieramenti fanno a gara per fa…

Regionali, D’Ercole. “E’ inutile rincorrere l’Udc”

“L’inquietante naturalezza con cui Casini a Roma e De Mita in Campania professano la dottrina ‘vado con chi mi conviene’ è un segnale allarmante per il sistema politico che, peraltro è totalmente sprovvisto di anticorpi, tant’è che entrambi i maggiori partiti dei due schieramenti fanno a gara per fare l’offerta migliore. Ma per fare cosa? Per reintrodurre l’instabilità dei governi, da tutti denunciata ma mai seriamente combattuta? Qualcuno dovrebbe ricordarsi che alle regionali vince chi prende un voto più del secondo, non chi prende il 50 +1%”. Lo dice in una nota il capogruppo regionale d’opposizione Franco D’Ercole. “Questo dovrebbe bastare ai due maggiori partiti – dice ancora D’Ercole – per scegliere la strada della chiarezza con gli elettori e scontrarsi sui diversi e contrapposti modelli di Regione, non su chi fa la coalizione più numerosa. Mi rivolgo a chi ha orecchie per sentire, a destra come a sinistra: vogliamo ricominciare a litigare sulle idee? Magari evitando di aggiungervi troppe parole. Abbiamo superato non senza fatica e traumi, il sistema delle elezioni a scatola chiusa: ”dammi i voti, poi ti dirò con chi governerò”. Oggi si profila all’orizzonte un sistema ancora più subdolo:” vengo con te se mi dai di più di quanto mi darebbe il tuo avversario” “.

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