Saldi truccati, la finanza multa i commercianti

Saldi truccati, la finanza multa i commercianti
Come nel 2009, anche in quest’inizio d’anno il tradizionale periodo di “vendite straordinarie di fine stagione” è stato al centro dell’attenzione delle Fiamme Gialle di Avellino. Nelle ultime settimane di dicembre, dando ascolto anche ad istanze di diverse associazioni a tutela del consumatore (e su…

Saldi truccati, la finanza multa i commercianti

Come nel 2009, anche in quest’inizio d’anno il tradizionale periodo di “vendite straordinarie di fine stagione” è stato al centro dell’attenzione delle Fiamme Gialle di Avellino. Nelle ultime settimane di dicembre, dando ascolto anche ad istanze di diverse associazioni a tutela del consumatore (e sulla scia del plauso che l’analoga iniziativa aveva riscosso l’anno scorso presso la CONFESERCENTI), nel capoluogo e in provincia gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Avellino, agli ordini del capitano Salvatore SERRA, hanno dato corso a mirati accertamenti onde creare le premesse per una pianificata azione di servizio allorquando sarebbe stato dato il via ai cosiddetti “saldi”. Il Nucleo Mobile della Compagnia di Avellino ha dato corso, a partire dall’avvio dei “saldi” e sino a tutta la giornata di ieri, a controlli presso esercizi commerciali non solo di Avellino ma anche di Atripalda, Mercogliano, Altavilla Irpina in modo da porre a raffronto quanto rilevato prima dell’inizio del periodo dei “saldi” con la situazione esistente all’atto del controllo. Pur nel periodo di particolare intensificazione dell’attività di fine anno, le pattuglie delle Fiamme Gialle hanno complessivamente “fotografato” le situazioni esistenti in ben 37 esercizi commerciali e purtroppo in ben 18 casi sono state riscontrate delle violazioni, con una percentuale intorno al 50% di irregolarità. Tra le diverse violazioni constatate in un caso è stato addirittura accertato che il prezzo di vendita dei cosiddetti “saldi” era stato gonfiato del 50% rispetto al prezzo praticato prima dell’avvio della vendita straordinaria di fine stagione in modo da pervenire ad un prezzo “scontato” del 50%” che in realtà coincideva con l’importo originario di vendita. Al termine delle attività di servizio sono state elevate sanzioni amministrative per circa 18.500 euro nei confronti di esercizi commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di abbigliamento, calzature e accessori. Ovviamente, contestualmente ai controlli in tema di disciplina-prezzi, le pattuglie della Compagnia di Avellino hanno proceduto anche alle consuete verifiche circa la regolare emissione di scontrino fiscale e/o ricevuta fiscale: a seguito di intervento presso 24 attività commerciali, sono state contestate ben 14 violazioni per mancata emissione dello scontrino e/o della ricevuta fiscale, con conferma circa la tendenza da parte di taluni operatori ad omettere il rilascio del previsto documento. In termini percentuali sono state pertanto rilevate irregolarità pari al 59% dei controlli eseguiti.

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