Movida Alta Irpinia: l’operato dei carabinieri

Movida Alta Irpinia: l’operato dei carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno posto in essere servizi pianificati nei pressi dei locali di ritrovo, servizi di prevenzione dei reati in genere, specie contro il patrimonio, nonché servizi finalizzati alla sicurezza stradale e di monitoraggio del fenomeno della cd movida dell’Alta …

Movida Alta Irpinia: l’operato dei carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno posto in essere servizi pianificati nei pressi dei locali di ritrovo, servizi di prevenzione dei reati in genere, specie contro il patrimonio, nonché servizi finalizzati alla sicurezza stradale e di monitoraggio del fenomeno della cd movida dell’Alta Irpinia, effettuando controlli presso i numerosi locali pubblici, particolarmente affollati. I Carabinieri, infatti, che hanno inserito tale attività nel consolidato dispositivo di piano coordinato di posti di controllo del territorio pianificato dal Comando Provinciale di Avellino, hanno posto in essere una serie di mirati servizi di controllo della circolazione stradale, che ha interessato tutte le arterie stradali principali che attraversano l’Alta irpinia. Il servizio, già ampiamente consolidato e dimostratosi assai efficace anche in precedenti, analoghe occasioni, ha visto impegnati circa 40 uomini, in uniforme ed in abiti civili, nonché 20 autovetture che lungo dette arterie stradali ed in particolare nei centri di Montella, Chiusano, Nusco e Bagnoli Irpino, con particolare attenzione all’Altopiano del Laceno, località meta di numerosi turisti, presso quegli impianti sciistici e che hanno attirato nel piccolo borgo alto-irpino migliaia di visitatori. Particolare attenzione è stata posta alle violazioni delle norme sulla sicurezza stradale, alla verifica dell’uso del casco da parte dei tanti motociclisti in circuito nell’Alta irpinia soprattutto a tutela dei CENTAURI stessi visto che, spesso, una banale caduta dalla moto si è trasformata in tragedia, alla guida in stato di ebbrezza, grazie all’uso delle strumentazioni in possesso, quali l’etilometro, senza trascurare il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso improprio del telefonino, i sorpassi in prossimità di curve e sotto le gallerie, il mancato uso dei dispositivi ottici e monitorando il comportamento degli utenti sulla strada) e sul rispetto dei limiti di velocità per sanzionare quelli che mettono a rischio la propria e soprattutto l’altrui incolumità. Controllate oltre 100 persone, 50 veicoli e decine di esercizi commerciali. Il servizio è stato posto in essere dai Carabinieri attuando anche un massiccio controllo del territorio sia per la prevenzione all’ordine e sicurezza pubblica, che per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, specie nelle numerose e vaste contrade dell’Alta Irpinia a protezione dei borghi e delle numerose masserie isolate, infatti proprio nei pressi di alcune abitazioni rurali i Carabinieri, hanno identificato due pregiudicati con a carico gravi reati contro il patrimonio provenienti dall’area salernitana, che non davano giustificata motivazione della loro presenza in loco, per questa ragione sono stati proposti nei loro confronti la misura del foglio di via obbligatorio, così da escluderne nuove ed ulteriori trasferte in Alta Irpinia. Stragi del sabato sera e contrasto allo spaccio ed assunzione di alcool e sostanze stupefacenti E’ stata questa la principale attività nel corso dei servizi predisposti dai Carabinieri durante le serate è stata assicurata una specifica attività di contrasto al cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera”. I servizi sono stati attuati attraverso numerose perquisizioni, soprattutto nelle automobili dei tanti giovani in giro nelle notti dell’Alta Irpinia alla ricerca di facile ma non sempre salutare divertimento. I Carabinieri hanno effettuato mirati controlli sia all’interno e soprattutto all’esterno dei numerosi locali pubblici (una ventina tra pub, disco-pub e bar che entrano nel pieno delle proprie attività durante il fine settimana), per verificare le condizioni psicofisiche dei giovani eventualmente alterate a causa dell’assunzione di superalcolici o, peggio, di sostanze stupefacenti, specie dei conducenti delle numerose autovetture, spesso di grossa cilindrata, che sono in movimento ogni fine settimana durante la movida dell’Alta Irpinia. Nella rete dei controlli dei Carabinieri sono incappati alcuni giovani irpini sorpresi in possesso di quantitativi di droga tali da non poterne giustificare il consumo personale e pertanto venivano indagati in stato di libertà per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Visto che la droga era detenuta per “uso non esclusivamente personale”, gli stessi sono stati anche segnalati quali assuntori alla Prefettura di Avellino. Alcuni, inoltre, erano alla guida delle proprie autovetture e, visto gli evidenti sintomi che facevano presupporre un recente uso di stupefacenti, sono stati accompagnati presso l’Ospedale Civile di Sant’Angelo dei Lombardi, che ha confermato la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I giovani sono stati, dunque denunciati in stato di libertà, le patenti di guida ritirate e le macchine sequestrate. Con posti controllo effettuati nei pressi dei locali maggiormente frequentati dai giovani in Alta Irpinia, anche in seguito ai numerosi incidenti anche mortali, alla ribalta della cronaca sia locale che nazionale, i Carabinieri hanno effettuato numerosi servizi di prevenzione finalizzati al contrasto della guida sotto l’effetto di droga e alcool. In particolare, nel corso di tali verifiche, sono stati controllati giovani, di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, alcuni dei quali sono stati sorpresi alla guida delle proprie autovetture spesso di grossa cilindrata, in evidente stato di ebbrezza alcolica e, per questo motivo, denunciati in stato di libertà, con ritiro della patente. Allarmanti i risultati dell’accertamento effettuato, visto che la c.d. “Alcolemia”, verificate con l’etilometro, ha permesso di riscontrare, in alcuni casi, un valore fino a quattro/cinque volte superiore al massimo consentito. In tutti i casi, gli autoveicoli, sono stati sottoposti a sequestro preventivo e saranno confiscati in favore dello Stato. Numerose – in totale – sono state le contravvenzioni che i Carabinieri hanno elevato nei confronti degli automobilisti più indisciplinati per un importo complessivo di oltre 10 mila euro e con le conseguenti sanzioni accessorie previste hanno portato i Carabinieri a ritirare altre 4 patenti di guida e 3 carte di circolazione. Ulteriori controlli sono stati effettuati nei confronti di una decina di esercenti pubblici a carico dei quali sono state elevate contravvenzioni per un importo di oltre 15 mila euro (mancato rispetto dell’orario di chiusura, somministrazione bevande alcoliche oltre l’orario consentito, carenze igienico-sanitarie, schiamazzi notturni).

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