Giuditta prende le distanze dall’Udc in ostaggio di De Mita

Giuditta prende le distanze dall’Udc in ostaggio di De Mita
Il sindaco di Summonte si defila dal partito di Casini e guarda al Pdl. Secondo quanto dichiarato sulle pagine del quotidiano “il Corriere”, per Pasquale Giuditta lo scudo crociato alla fine, per calcoli di convenienza, si schiererà col centro destra ma la sua azione sarà per il progetto di rinnovam…

Giuditta prende le distanze dall’Udc in ostaggio di De Mita

Il sindaco di Summonte si defila dal partito di Casini e guarda al Pdl. Secondo quanto dichiarato sulle pagine del quotidiano “il Corriere”, per Pasquale Giuditta lo scudo crociato alla fine, per calcoli di convenienza, si schiererà col centro destra ma la sua azione sarà per il progetto di rinnovamento un forte elemento frenante. Per il primo cittadino di Summonte la posizione dell’Udc rappresenta una enorme delusione. Il partito è diventato ostaggio di De Mita sul quale oramai si è appiattito dimenticando le reali necessità del territorio. Giuditta si dice convinto che all’interno del partito di Casini si sta affermando sempre più la strategia della convenienza che serve solo a recuperare posizioni di vantaggio. Secondo il sindaco, ci sono elementi di grande ipocrisia in tutto ciò e di questo anche gli elettori se ne stanno accorgendo. L’opinione pubblica ha interpretato come elemento di ambiguità la difficoltà del partito ad avere una linea politica chiara, una strategia che un giorno dice una cosa ed un altro dice l’esatto contrario.

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