Depurazione, De Feo (Uil): serve dialogo con tutti

Depurazione, De Feo (Uil): serve dialogo con tutti
“In merito alla vicenda della gestione dell’impianto di depurazione di Solofra e delle iniziative intraprese dal Comune di Solofra, dalle Organizzazioni Imprenditoriali presenti sull’area Solofrana e le Organizzazioni sindacali di categoria e confederali di CGIL, CISL, UIL, riteniamo assolutamente a…

Depurazione, De Feo (Uil): serve dialogo con tutti

“In merito alla vicenda della gestione dell’impianto di depurazione di Solofra e delle iniziative intraprese dal Comune di Solofra, dalle Organizzazioni Imprenditoriali presenti sull’area Solofrana e le Organizzazioni sindacali di categoria e confederali di CGIL, CISL, UIL, riteniamo assolutamente azzardata l’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, di limitare il confronto a parte dei soggetti istituzionali e sociali interessati”. E’ quanto afferma il segretario generale della Uil di Avellino, Franco De Feo. “Dopo la richiesta – prosegue De Feo – della Consulta delle Attività Produttive del Comune di Solofra, avanzata a seguito dell’incontro del 7 gennaio scorso, ed a solo pochi giorni dal possibile affidamento transitorio a soggetto privato della gestione dell’impianto di Solofra, la Regione Campania ha pensato bene di procedere all’affidamento a trattativa privata e di avviare il confronto solo con le Associazioni Imprenditoriali. Ci sembra assurda una posizione di questo tipo che non garantisce un confronto democratico e partecipativo con tutti i soggetti che, a pieno titolo, fanno parte del tavolo di concertazione territoriale ed istituzionale. Siamo fortemente interessati alla salvaguardia dei livelli occupazionali per la forza lavoro impegnata nell’impianto ed alla continuità del servizio di depurazione a tutela delle Aziende e dei lavoratori occupati negli opifici dell’intero distretto industriale di Solofra. Dopo la chiusura della fase di emergenza e del Commissariamento ci saremmo aspettati un coinvolgimento pieno delle Istituzioni locali (Comune di Solofra e Provincia di Avellino), delle Forze Imprenditoriali e delle Organizzazioni Sindacali per definire la fase di uscita dall’emergenza e le prospettive organizzative per il futuro. In ogni caso riteniamo che la fase di avvio della nuova gestione con l’Impresa privata, incaricata del servizio a decorrere da domani 19 gennaio 2010, dovrà avere la prerogativa della transitorietà per prevedere, già dai prossimi mesi, una decisione definitiva, sia per l’impianto di Solofra che per quello di Mercato S.Severino, provvedendo all’individuazione del soggetto affidatario del servizio. A tal proposito riteniamo che il soggetto pubblico affidatario del servizio dovrebbe essere l’ATO 1 – Calore Irpino – in quanto territorialmente competente ed incaricato dalla legislazione vigente a provvedere all’affidamento della gestione del “ciclo completo delle acque e della depurazione”. Affidamento che dovrebbe essere determinato a favore di un soggetto pubblico con le caratteristiche previste dalla legge. La UIL Confederale e la Categoria dei Trasporti continuano a ritenere utile ed opportuno elevare il livello della concertazione con tutti i soggetti territoriali interessati, a garanzia di trasparenza degli atti amministrativi, del mondo della produzione del settore conciario e della tutela dei lavoratori della zona”.

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