Pugliese denuncia il degrado dell’Istituto di S. Angelo dei L.

Pugliese denuncia il degrado dell’Istituto di S. Angelo dei L.
“La succursale dell’Istituto De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi versa in pessime condizioni e occorre un intervento sollecito per salvaguardare il decoro dell’Istituto, ma soprattutto per garantire sicurezza ai suoi 350 studenti, tra cui 10 disabili” questa la denuncia dell’On. Marco Pugliese ch…

Pugliese denuncia il degrado dell’Istituto di S. Angelo dei L.

“La succursale dell’Istituto De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi versa in pessime condizioni e occorre un intervento sollecito per salvaguardare il decoro dell’Istituto, ma soprattutto per garantire sicurezza ai suoi 350 studenti, tra cui 10 disabili” questa la denuncia dell’On. Marco Pugliese che ha partecipato stamane al convegno dal titolo “Unità d’Italia e le Istituzioni” tenutosi presso la sede del Liceo Classico di Sant’Angelo dei Lombardi e che ha poi avuto un incontro con il Preside Prof. Carbone, alcuni docenti e i rappresentanti degli studenti. “L’edificio/prefabbricato che ospita il Liceo Linguistico e l’I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è fatiscente, obsoleto e assolutamente non a norma, in maniera particolare per quanto concerne i diritti dei 10 disabili che lo frequentano e che si ritrovano in una struttura totalmente inadeguata rispetto alle loro esigenze. Chiedo all’Ente competente, ossia la Provincia, di farsi carico della situazione per rendere migliori le condizioni della struttura che ospita questo importante Istituto, che è uno dei poli scolastici più rinomati della nostra provincia. Faccio appello, in maniera particolare, alla sensibilità del Presidente Sibilia e dell’Assessore Giuseppe Del Mastro affinché predispongano in seno alla Provincia un piano di ristrutturazione che sia conforme alle esigenze di sicurezza, alle necessità degli studenti diversamente abili e al prestigio dell’Istituto. Da parte mia garantisco il massimo impegno, anche presso le competenti sedi del Ministero della Pubblica Istruzione, affinché si possa risolvere quanto prima questa spiacevole situazione”.

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