Donatiello (PDL), è giusto sospendere l’autoconvocazione

Donatiello (PDL), è giusto sospendere l’autoconvocazione
“L’iniziativa dell’auto convocazione ha avuto il solo scopo di incominciare a porre le basi dell’attività partecipata di un partito che si esprime nella sua azione politica e nelle sue scelte facendo sintesi dei contributi che provengono dal territorio, attraverso una sua struttura organizzata che…

Donatiello (PDL), è giusto sospendere l’autoconvocazione

“L’iniziativa dell’auto convocazione ha avuto il solo scopo di incominciare a porre le basi dell’attività partecipata di un partito che si esprime nella sua azione politica e nelle sue scelte facendo sintesi dei contributi che provengono dal territorio, attraverso una sua struttura organizzata che legittima i riferimenti ed il loro lavoro, e promuova una entusiastica partecipazione; essenziale per l’imminente ed importante appuntamento elettorale e non solo”. E’ quanto afferma in una nota il dirigente provinciale del Pdl, Giuseppe Antonio Donatiello. “Non c’è mai stato interesse – continua Donatiello – nel contribuire ad alimentare polemiche, ad implementare delusione e disaffezione nei tantissimi aderenti, militanti e simpatizzanti del progetto politico rappresentato dal PDL. L’iniziativa messa in campo già incassa un primo successo, ed ha il merito di dare inizio al processo di organizzazione del partito; il comunicato diramato sugli organi di informazione fissa, salvo ulteriori ripensamenti, per lunedì pomeriggio la conferenza stampa per la presentazione dei coordinatori cittadini. Ebbene, a riprova che non c’è stata mai l’intenzione di “fare la guerra” ad alcuno, e valutando positivamente tale notizia e l’iniziativa sottesa, se confermata, ritengo giusto sospendere l’efficacia dell’auto convocazione, sottolineando il grande contributo in termine di partecipazione e proposte, e nel contempo confidando nella capacità dell’On. Cosenza di avviare, in anticipo alla conferenza stampa, un discorso che porta a scelte condivise sui coordinamenti cittadini ( nel rispetto della circolare Bondi,Verdini;La Russa); in prosieguo ad organizzare la campagna di tesseramento e all’avvio di un discorso che porti ad altrettante scelte condivise sulla questione delle candidature, quest’ultime incentrate sulla territorialità e sulla rappresentanza in termini di impegno e spirito di servizio profuso negli anni. A ciò staremo molto attenti, pronti a successive e più drastiche iniziative ove ve ne sia bisogno”.

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