Omicidio Martiniello, il fratello: da quel giorno non dormo più

Omicidio Martiniello, il fratello: da quel giorno non dormo più
“Ogni qualvolta viene risolto un delitto ripenso con sofferenza a quello di Pasquale. Apprezzo molto il lavoro investigativo però non ci sono ancora sviluppi, tantomeno sospettati o indagati per l’omicidio di mio Fratello”. Sono le tristi parole di Franco Martiniello, fratello minore di Pasquale, ge…

Omicidio Martiniello, il fratello: da quel giorno non dormo più

“Ogni qualvolta viene risolto un delitto ripenso con sofferenza a quello di Pasquale. Apprezzo molto il lavoro investigativo però non ci sono ancora sviluppi, tantomeno sospettati o indagati per l’omicidio di mio Fratello”. Sono le tristi parole di Franco Martiniello, fratello minore di Pasquale, gestore del laghetto da pesca sportiva di contrada Iscalonga di Calore, ucciso brutalmente con cinque fucilate sparate a bruciapelo all’alba del 29 agosto 2008. “Chi lo ha ucciso, – si domanda Franco – e in quel modo così spietato, covava di sicuro un odio profondo verso di lui, Ma appunto chi? Mi sveglio nel cuore della notte a pensare agli ultimi istanti di vita di Pasquale a cercare di capire chi potesse avercela con lui a tal punto da eliminarlo. E così da allora – conclude Franco – da quel giorno non dormo più. I carabinieri hanno ascoltato in quei giorni centinaia di persone tra parenti, vicini di casa, amici e compaesani della vittima. Dalle testimonianze raccolte non è emerso però nessun indizio che possa aiutare a dare una svolta alle indagini.

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