“Solo fango, così lo uccidono la seconda volta”

“Solo fango, così lo uccidono la seconda volta”
“Infangata la memoria di un morto, di una persona barbaramente assassinata”. Non ci stanno i familiari di Sabino Cipolletta. Suo fratello Lorenzo si è detto affranto dopo le dichiarazioni reso al giudice per le indagini preliminare da Savino Cibelli, il giovane che ha confessato l’omicidio, ma ha de…

“Solo fango, così lo uccidono la seconda volta”

“Infangata la memoria di un morto, di una persona barbaramente assassinata”. Non ci stanno i familiari di Sabino Cipolletta. Suo fratello Lorenzo si è detto affranto dopo le dichiarazioni reso al giudice per le indagini preliminare da Savino Cibelli, il giovane che ha confessato l’omicidio, ma ha detto di aver agito di impulso, una reazione scomposta ad un ricatto. “Pretendeva un rapporto sessuale, minacciava di informare i miei genitori” – ha dichiarato al gip che ha comunque confermato l’arresto. Cibelli rimane indagato insieme a Mario Ferraro per omicidio volontario aggravato dal tentativo di rapina. “Solo fango” – ripete Lorenzo Cipolletta, fratello della vittima. Occhi gonfi di lacrime, agigunge: “Così lo uccidono per la seconda volta”. Le affermazioni di Cibelli hanno ferito profondamente i familiari del pensionato. “Cosa c’entra la vita privata di un uomo con l’efferato delitto” – si chiude il fratello Lorenzo. “Capisco che si voglia adottare una linea difensiva, ma arriva a gettare del fango su di un uomo come mio fratello è troppo”. A questo punto non è escluso che gli stessi familiari di Cipolletta decidano di difendere la memoria di Sabino.

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