Carfagna: “Sono in campo per amore della mia terra”

Carfagna: “Sono in campo per amore della mia terra”
La candidatura a capolista per la Regione Campania “mi è stata richiesta dal Presidente Berlusconi, per confermare l’attenzione straordinaria che questo governo ha avuto per la mia terra”. Lo ha detto, a ‘Mattino Cinque’, il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna riferendosi alle prossime el…

Carfagna: “Sono in campo per amore della mia terra”

La candidatura a capolista per la Regione Campania “mi è stata richiesta dal Presidente Berlusconi, per confermare l’attenzione straordinaria che questo governo ha avuto per la mia terra”. Lo ha detto, a ‘Mattino Cinque’, il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna riferendosi alle prossime elezioni regionali. “Mi auguro – ha osservato il ministro – che il consenso che accompagnerà la mia candidatura sia il più ampio possibile perché più voti avrò più potrò andare a Roma a dire ‘mi dovete ascoltare’. Sarò una sorta di 62/o consigliere regionale. Mi auguro di poterlo fare e di poter soprattutto trasformare la rassegnazione in speranza”. Per il momento, la campagna elettorale “é molto entusiasmante, molto faticoso. Ma mi dà una gioia e una felicità e soprattutto la speranza di poter cambiare qualcosa”. Il ministro, ribadendo che l’amore per la sua terra “é veramente autentico e spassionato, ha ricordato che il governo ha tenuto in Campania il primo Consiglio dei Ministri; poi – ha continuato Carfagna – “abbiamo risolto l’emergenza rifiuti, abbiamo inviato in Campania l’ esercito per il controllo del territorio, per contrastare la criminalità organizzata, abbiamo istituito lì grazie al decreto Maroni il cosiddetto ‘Modello Caserta’, quel modello che attraverso operazioni congiunte tra Napoli e Caserta ha dato vita all’arresto di 660 cammorristi, di 19 latitanti, ha dato vita al sequestro di beni per un ammontare pari a 360 milioni di euro. Sono tutti risultati che parlano di risultati concreti, di una battaglia del Governo Berlusconi per rendere la Campania più civile, per restituire dignità a questa terra che è stata mortificata da una gestione del centro sinistra che ha pensato soltanto a costruire giorno dopo giorno un sistema di potere soffocante”.(ANSA). La pagina politica. Si complicano le trattative tra Pdl e Udc: è scontro sulle provinciali a Caserta. Da Roma, i vertici del Popolo della Libertà frenano Cosentino. Cicchitto tende la mano allo scudocrociato. Candidature Pd: intorno al 20 febbraio l’assemblea provinciale per la ratifica dei candidati, ma De Stefano avverte: “C’è bisogno di stringere prima”. Nel derby con Pennetta aggiunge: “Il Pd punti sul rinnovamento, lui già 20 anni fa era in pista”.

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