Pensionati: improponibile qualsiasi ulteriore aumento dell’età

Pensionati: improponibile qualsiasi ulteriore aumento dell’età
Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dalla segreteria provinciale dei Pensionati per l’Iatlia
Il Presidente Berlusconi ha portato il problema “ pensioni” in Europa ed in piena assonanza con lo spagnolo Zapatero, ha parlato della necessità di aumentare l’età pensionabile. Inasprire i cri…

Pensionati: improponibile qualsiasi ulteriore aumento dell’età

Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dalla segreteria provinciale dei Pensionati per l’Iatlia
Il Presidente Berlusconi ha portato il problema “ pensioni” in Europa ed in piena assonanza con lo spagnolo Zapatero, ha parlato della necessità di aumentare l’età pensionabile. Inasprire i criteri pensionistici, ha messo perfettamente d’accordo due leader così diversi. Colpire le pensioni è diventato uno sport non solo italiano, ma a quanto sembra, anche europeo. Così ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Italia , Antonio de Lieto. In Italia l’età pensionabile è già stata ampiamente aumentata e anche le donne, per ora quelle del pubblico impiego, ma c’è da credere che riguarderà anche le lavoratrici del settore privato, gradualmente, andranno in pensione a 65 anni ed a questo c’è da aggiungere le “finestre” che allungano l’effettiva fruizione della pensioni – ha rimarcato il leader del Partito Pensionati per l’Italia – e l’introduzione del sistema contributivo che, per milioni di lavoratori, dal 1° gennaio, porta ad una perdita significativa, rispetto a chi è andato in pensione entro il 2009. Il nostro sistema pensionistico è stato abbondantemente messo in sicurezza dalle numerose riforme, tutte penalizzanti, come è stato riconosciuto da molti autorevoli esponenti dell’attuale Governo. Nel 2009, l’INPS ha chiuso con un attivo di circa 7 miliardi di euro ed è previsto altrettanto per il 2010: che senso ha allora questa vera e propria “criminalizzazione” delle pensioni? C’è da ricordare che i lavoratori pagano somme elevatissime – ha continuato DE LIETO – unitamente ai datori di lavoro, per ricevere una pensione, troppe volte misera ed insufficiente. In questo Paese c’è un problema pensioni, ma riguarda la loro inadeguatezza a garantire una vita dignitosa a milioni di pensionati. Sono 12 milioni le pensioni inferiori ai mille euro al mese, oltre due milioni di invalidi ricevono solo 257 euro al mese. Tutti i pensionati non ricevono un aumento vero da oltre 15 anni. L’unica riforma veramente da fare – ha concluso DE LIETO – è aumentare tutte le pensioni.

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