Boniciolli: “Sbagliai, contestazione meritata”

Boniciolli: “Sbagliai, contestazione meritata”
Torna ad Avellino da avversario, come già accaduto. E al passato non guarda più. Sarà perché non ama le polemiche. Eppure fu proprio lui ad accendere la miccia una volta andato via (“ci allenavamo in una caverna…”).
Sarà perché teme particolarmente la sfida contro l’Air e così preferisce evit…

Boniciolli: “Sbagliai, contestazione meritata”

Torna ad Avellino da avversario, come già accaduto. E al passato non guarda più. Sarà perché non ama le polemiche. Eppure fu proprio lui ad accendere la miccia una volta andato via (“ci allenavamo in una caverna…”).
Sarà perché teme particolarmente la sfida contro l’Air e così preferisce evitare distrazioni, per sé, per la squadra, per l’ambiente. Una cosa è certa: arriva in Irpinia con una squadra preoccupata di dover fare risultato a ogni costo per avere conferma della propria crescita: la Lottomatica viene da 6 vittorie nelle scorse 7 gare.
Condottiero della squadra che conquistò Coppa Italia e accesso in Europa, Boniciolli finora non ha ancora battuto squadre che precedono la sua squadra in classifica.
E non pesa le assenze: “Abbiamo battuto Treviso rinunciando a Hutson e Datome. Possiamo affrontare Avellino giocando senza Minard e con Giachetti non al meglio. Non dobbiamo pensare a chi non c’è ma a chi ho disponibile”.
Su Avellino, nella conferenza stampa conclusa da poco, non si è sbilanciato: “In casa va forte, ha il marchio di fabbrica di Pancotto e un’asse, Brown-Troutman, davvero interessante, intorno al quale ci sono validi elementi”.
Per il coach friulano, c’è da esserne certi, i fischi non mancheranno. Li ha già sperimentati alla guida di Bologna. Tutto per dichiarazioni evitabili… “L’ho meritata perché, seppure decontestualizzata, ho utilizzato un’espressione sbagliata. Nello sport ci può stare”.
Si aspetta un clima di fuoco?
“L’anno scorso mi accolsero con una contestazione molto pesante. Domani ci sarà di sicuro qualcosa, ma questo non deve interessare la squadra. E’ un fatto marginale”.

SPOT