Pionati si allea con il partito dei cacciatori

Pionati si allea con il partito dei cacciatori
La Direzione Nazionale del partito politico Caccia Ambiente rende a tutti noto che parteciperà alle prossime elezioni amministrative, con il proprio simbolo, in coalizione con il partito ” Alleanza di Centro“. La scelta di coalizzarsi con Alleanza di Centro è frutto di alcune considerazioni: Il le…

Pionati si allea con il partito dei cacciatori

La Direzione Nazionale del partito politico Caccia Ambiente rende a tutti noto che parteciperà alle prossime elezioni amministrative, con il proprio simbolo, in coalizione con il partito ” Alleanza di Centro“. La scelta di coalizzarsi con Alleanza di Centro è frutto di alcune considerazioni: Il leader del partito, sen. Pionati, è cacciatore dall’età di 16 anni e quindi conoscitore delle problematiche venatorie; Il sen.Pionati, in un momento tanto difficile per l’attività venatoria e, dunque, con coraggio, si è dichiarato immediatamente disponibile a propagandare e a condividere, nel corso della campagna elettorale, sia l’immagine del nostro partito che, di conseguenza, le esigenze e le richieste dei cacciatori; Il sen.Pionati ci ha garantito un programma comune nel quale saranno inserite le nostre idee e le nostre richieste sui problemi della caccia della pesca dell’agricoltura e delle tradizioni L’accordo è stato sottoscritto su base nazionale sebbene con diverse modalità operative in ragione delle singole esigenze territoriali di ogni regione. Questa intesa vuole rappresentare un modo nuovo di far valere il voto del cacciatore, voto che deve essere speso per la difesa della caccia e dei valori che esprime tutto il mondo rurale. Voto che deve essere di contrasto al fanatismo ed alla demagogia di un ambientalismo di maniera ed irresponsabile.Dopo anni di delusioni e di promesse non mantenute i nostri interessi non possono essere più delegati. Caccia Ambiente non si presenta come organo a sé, alienato da ogni altra realtà rurale, ma vanta una ricca partecipazione di soggetti che rappresentano la base di tante associazioni ambientaliste non tradizionali e di tutte la associazioni venatorie. Il passo che ci apprestiamo a fare è di vitale importanza e tutti i cacciatori ed il mondo legato alla ruralità sono chiamati a collaborare. La consistenza che dimostreremo sarà proporzionale all’influenza che avremo nel futuro confronto politico nazionale e locale. L’attivismo sarà la nostra religione in questo mese di campagna elettorale, durante il quale tutti, amici, parenti, conoscenti dovranno essere coinvolti. Si gioca da oggi una partita importante per la difesa rural-venatoria italiana, una partita che non possiamo perdere e che può far da trampolino di lancio per quella esperienza vincente che prima di noi hanno portato avanti i nostri cugini francesi. E’ finita il tempo delle sterili critiche e delle lamentele, oggi è il tempo dell’agire.“solo noi possiamo aiutare noi”

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