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De Luca incontra delegazione dei Socialisti irpini |
De Luca incontra delegazione dei Socialisti irpini
La segreteria provinciale di Avellino del Partito Socialista Italiano rende noto attraverso un comunicato che: “Ieri, 18 febbraio 2010 il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, candidato alla Presidenza della Regione Campania per il centro sinistra, ha incontrato una delegazione dei Socialisti irpini guidata dal segretario provinciale del P.S.I. Marco Riccio e composta dai compagni Angela ed Antonio Iannone, Alterio De Feo, Franchina Mobilia, Angelo Donatiello, Lorenzo Di Popolo e Lino Moscatelli ad accompagnarli l’assessore socialista al comune di Salerno. Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato anche l’assessore socialista al Comune di Salerno Vincenzo Maraio, Marco Riccio ha ribadito al candidato presidente del centrosinistra l’impegno dei socialisti irpini e ha rinnovato la fiducia nella vittoria elettorale, fiducia manifestata a De Luca in tempi non sospetti, quando ancora non era il candidato ufficiale. Il Segretario provinciale ha fatto una breve carrellata di quelle che, secondo i socialisti, sono le problematiche più importanti da risolvere sul territorio provinciale a partire dal lavoro, alla disoccupazione intellettuale, dalla viabilità alla gestione delle discariche e, non ultimo, alla sanità. Di Popolo e Moscatelli hanno puntato la loro attenzione sulla necessità di evitare la marginalizzazione delle aree dell’Appennino. De Luca, da parte sua, ha confermato le linee guida del suo programma cominciando dalla difesa dell’occupazione, richiamando il suo intervento presso la FMA di Pratola Serra e prospettando la organizzazione di una serie di stage per neolaureati finanziati dalla regione e finalizzati a facilitare l’incontro dei neo laureati con le realtà aziendali. Una particolare attenzione, ha garantito De Luca, sarà prestata alla gestione della sanità che sarà gestita, in caso di sua vittoria, direttamente dalla presidenza regionale. Infine, il candidato presidente ha esortato tutti ad un convinto impegno di militanza, assicurando che le cose cambieranno ed ha salutato la delegazione con quello che sembra essere diventato il suo inno di battaglia: ‘Tutti al lavoro, la ricreazione è finita’”.
