Ariano Irpino, Noi Sud: ripristino ufficio Inps

Ariano Irpino, Noi Sud: ripristino ufficio Inps
“Abbiamo chiesto al Sindaco Mainiero di adoperarsi affinché l’Inps ripristini l’ufficio sanitario nella sede arianese dell’Istituto”. Lo rende noto Alessandro Scaperrotta, consigliere comunale di Noi Sud, che stamani ha presentato un’interrogazione consiliare all’amministrazione della cittadina del …

Ariano Irpino, Noi Sud: ripristino ufficio Inps

“Abbiamo chiesto al Sindaco Mainiero di adoperarsi affinché l’Inps ripristini l’ufficio sanitario nella sede arianese dell’Istituto”. Lo rende noto Alessandro Scaperrotta, consigliere comunale di Noi Sud, che stamani ha presentato un’interrogazione consiliare all’amministrazione della cittadina del Tricolle. “Presso l’Agenzia Inps di Ariano – spiega Scaperrotta – era presente un gabinetto diagnostico attrezzato presso cui operava un sanitario Inps per le visite mediche agli utenti che facevano richiesta di prestazioni” “Tale servizio – aggiunge – fu improvvisamente spostato ad Avellino senza alcuna motivazione valida, rendendo meno agevole la fruizione dei servizi sanitari agli anziani e agli invalidi di Ariano Irpino e di trenta comuni limitrofi. “D’altronde – sottolinea l’amministratore di Noi Sud – il consiglio comunale di Ariano, nel marzo del 2002, approvò un ordine del giorno che faceva voti all’Inps affinché ripristinasse l’Ufficio sanitario di Ariano. Tale sollecitazione, purtroppo, non sortì alcun effetto.” “Pertanto, abbiamo chiesto al Sindaco di Ariano, noto per la sensibilità che gli deriva dallo svolgere la professione di medico, di adoperarsi presso chi di competenza affinché l’Inps ripristini l’attività dell’Ufficio Sanitario presso l’Agenzia di Ariano. Inoltre, abbiamo colto l’occasione per chiedere al Sindaco se è a conoscenza delle ragioni per le quali i locali dell’agenzia Inps pare debbano essere dislocati presso la località Pasteni. La precedente dislocazione – conclude il consigliere Scaperrotta – era adiacente al parcheggio di via Tribunali consentendo, così, un accesso più agevole ad un’utenza, quasi cento persone al giorno, fatta prevalentemente di persone anziane.”

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