Asl Avellino, il bilancio del commissario D’Ascoli

Asl Avellino, il bilancio del commissario D’Ascoli
La Gestione Commissariale della ASL Avellino ritiene doveroso manifestare che le azioni attuate e le iniziative in itinere sono tese, innanzitutto, al rafforzamento delle politiche integrate per la promozione e la tutela della salute, alla accessibilità ai servizi, alla individuazione delle priorità…

Asl Avellino, il bilancio del commissario D’Ascoli

La Gestione Commissariale della ASL Avellino ritiene doveroso manifestare che le azioni attuate e le iniziative in itinere sono tese, innanzitutto, al rafforzamento delle politiche integrate per la promozione e la tutela della salute, alla accessibilità ai servizi, alla individuazione delle priorità degli interventi in risposta ai bisogni dei cittadini. Ecco il testo della nota del commissario Albino D’Ascoli:
“L’Azienda ha, infatti, ricercato e sviluppato con i Rappresentanti a vario titolo della comunità locale, con le Associazioni dei cittadini un “Sistema Salute”, una sfida condivisa, un’organizzazione di tipo reticolare, differenziata e integrata internamente e nel più vasto territorio regionale al fine di rendere disponibili alla popolazione servizi appropriati sostenibili nel tempo, ed ha assicurato, in particolare, le dovute azioni per la presa in carico dei soggetti che presentino problemi di cronicità e disabilità, nonché realizzato importanti iniziative preventive e coordinate nell’ambito delle attività di informazione e educazione alla salute. E’ il caso di ricordare che l’Azienda Sanitaria Locale Avellino nasce a seguito del processo di razionalizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale per il rientro dal disavanzo, così come stabilito dalla L. R. n.16 del 28 novembre 2008 e dalla successiva delibera di G. R. C. n. 505 del 20/03/2009, con la quale, tra l’altro, si definiscono gli ambiti territoriali, i comuni afferenti e la popolazione residente, nonché la sede legale e la nuova denominazione, dichiarando estinte le preesistenti Aziende Sanitarie Locali AVI e AV2. Con la delibera del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009, di nomina del Presidente pro-tempore della Regione Campania quale Commissario ad Acta per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, si prescrive la realizzazione dei relativi interventi necessari tra i quali: “il completamento dell‘assetto territoriale delle aziende sanitarie locali; l’adozione dei nuovi atti aziendali con la definizione di centri unici di responsabilità delle principali funzioni, quali la gestione contabile, la gestione del personale e gli acquisti”. In attuazione del successivo Decreto n.7 del 30/09/09 del Commissario ad Acta, i provvedimenti sinora adottati dall’Azienda hanno delineato un primo riassetto organizzativo e funzionale oggetto anche del documento programmatico aziendale, discusso con le Organizzazioni Sindacali, ed i cui contenuti si concentrano sui seguenti aspetti:
a) sottolineare valori, criteri e principi che devono guidare il contesto entro cui deve svilupparsi l’azienda sanitaria, in quanto parte integrante di un servizio sanitario regionale e nazionale;
b) definire le scelte del Commissario Straordinario in tema di organizzazione e funzionamento dei servizi dell’azienda, attraverso un primo organigramma che tiene conto dei cambiamenti intervenuti per effetto della razionalizzazione degli ambiti territoriali e distrettuali della nuova Azienda Sanitaria Locale Avellino e della conseguente definizione dei “Centri Unici di Responsabilità” disposta con il succitato decreto del Commissario ad Acta n. 7 del 30.09.2009. Pertanto, in questa fase è stato redatto il documento programmatico, che è intervenuto comunque a razionalizzare ed a contrarre il numero delle strutture complesse preesistenti, non ha incluso l’organizzazione e il funzionamento dei presidi ospedalieri della ASL Avellino, in quanto lo stesso sarà integrato all’atto della emanazione da parte della Regione Campania del Piano di Riassetto della Rete Ospedaliera previsto dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 24\07\2009. Di contro, al fine di potenziare la Rete dell’Emergenza ed Urgenza Territoriale, è stato anche recepito il documento tecnico di riordino della rete territoriale, prodotto dai competenti servizi aziendali, con innegabile rafforzamento di servizi, ancorché più onerosi per l’ASL. Anche quest’ultimo documento è stato presentato e discusso con le Organizzazioni sindacali. Naturalmente, il percorso successivo ed integrativo si completerà nell’adozione dell’Atto Aziendale, come previsto dal D.lgs. 19 giugno 1999 n. 229 (art. 3 comma 1-bis e art. 2 comma 2.sexies) e quindi nella configurazione dell’articolazione organizzativa di dettaglio e nella stesura dei regolamenti aziendali specifici secondo le norme. Giova evidenziare, in quest’occasione, che il documento programmatico dell’ASL Avellino, analogamente ad altri precedenti atti programmatori di questa ASL, sono stati considerati, a livello regionale, come riferimento per le altre Aziende in quanto non solo coerenti ai contenuti dei Decreti attuativi del Piano di Rientro, ma anche strumento che dovrà assicurare un sistema organizzativo capace di garantire il governo clinico ed economico-finanziario dell’Azienda, orientato al miglioramento continuo della qualità della propria offerta e rivolto alla ricerca della soddisfazione del cittadino e degli operatori in un contesto di ottimizzazione della gestione delle risorse disponibili. Relativamente alla dotazione organica, con delibera n.194 del 29/05/09, è stato approvato l’elenco del personale in servizio presso le disciolte ASL AVI e AV2 alla data di insediamento del Commissario Straordinario, tanto in ossequio alla deliberazione della GRC n. 554 del 20/03/2009. Gli incarichi ai precari, preesistenti al Commissariamento, sono stati mantenuti e prorogati al solo scopo di garantire i LEA, debitamente certificati dai Responsabili dei rispettivi Servizi di appartenenza, limitatamente ai termini stabiliti dall’Assessorato alla Sanità, non essendo intervenuti, tra l’altro, in merito alle suddette iniziative, riscontri da parte dei Ministeri competenti. A riguardo questa ASL vaglierà ogni ulteriore intervento possibile, anche al fine di potenziare ulteriormente le risorse a garanzia della sicurezza e della qualità delle cure. Inoltre, si è provveduto anche ad una equa valorizzazione economica a favore del personale precario. Inoltre, il Collegio Sindacale, nella sua autorità di Organo di controllo, non ha rilevato nell’attuale gestione comportamenti censurabili, mentre ne ha apprezzato lo sforzo gestionale costantemente teso alla razionalizzazione e qualificazione dell’offerta dei servizi e, nel contempo, al raggiungimento dell’equilibrio finanziario. Tanto è la considerazione e la soddisfazione per un impegno costante che vede l’Azienda commissariata non solo condotta ma anche ben condotta, in quanto vengono regolarmente perseguiti ed attuati obiettivi posti, di norma, in capo ai Direttori Generali. Un’Azienda dinamica che, in buona sostanza, tiene conto dei contributi migliorativi e/o correttivi ovunque essi pervengano, a partire, naturalmente, dai cittadini-utenti. Un ringraziamento, infine, va rivolto ai cittadini, al personale dipendente e a tutti gli operatori, alle Organizzazioni sindacali, agli Organi di informazione locali e, in particolare, agli Enti, alle Istituzioni e alle Associazioni di questa Provincia per la costante e fattiva collaborazione”.

SPOT