Vigili sul piede di guerra: poche unità in organico

Vigili sul piede di guerra: poche unità in organico
Gli agenti della polizia municipale sono sul piede di guerra: “Siamo pochi e demotivati”. L’organico è ridotto a sole sessanta unità, mentre ne servirebbero ottanta per coprire l’intero servizio. La denuncia arriva anche dalle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil, che hanno sottoposto da tempo al…

Vigili sul piede di guerra: poche unità in organico

Gli agenti della polizia municipale sono sul piede di guerra: “Siamo pochi e demotivati”. L’organico è ridotto a sole sessanta unità, mentre ne servirebbero ottanta per coprire l’intero servizio. La denuncia arriva anche dalle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil, che hanno sottoposto da tempo all’amministrazione comunale di Avellino la grave situazione lavorativa e ambientale. In una nota inviata dai sindacati si legge: “L’uso e l’abuso di procedimenti disciplinari, la negazione del diritto, per taluni dipendenti, all’utilizzo delle ferie, dei congedi ai sensi della Legge 104, l’organizzazione delle turnazioni e del lavoro fortemente in distonia con le norme contenute nel contratto e nel regolamento del corpo di polizia municipale e le continue intimidazioni e vessazioni, per la loro potenziale gravità e rilevanza, stanno mettendo a rischio le condizioni psico-fisiche dei lavoratori, incidendo negativamente sul servizio che gli stessi devono rendere alla cittadinanza”. Infine i sindacati chiedono “con forza e determinazione che il nuovo comandante e l’amministrazione assumano immediati provvedimenti idonei a tutela della dignità personale e dell’integrità psicofisica dei dipendenti che, nel rispetto del contratto e delle vigenti leggi, hanno il diritto di svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza senza subire alcuna discriminazione o vessazione”. Intanto lunedì ci sarà un incontro con il sindaco Galasso per discutere e trovare una soluzione alla questione.

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