Documento Cisl,Rosato: affermazioni false sull’Aorn del Moscati

Documento Cisl,Rosato: affermazioni false sull’Aorn del Moscati
“Il comunicato emesso dalla CISL FPS contiene affermazioni del tutto gratuite e prive di fondamento nei confronti della Direzione Strategica dell’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino la quale ritiene di non aver mai assunto un atteggiamento di scarsa considerazione nei riguardi delle Organizzazion…

Documento Cisl,Rosato: affermazioni false sull’Aorn del Moscati

“Il comunicato emesso dalla CISL FPS contiene affermazioni del tutto gratuite e prive di fondamento nei confronti della Direzione Strategica dell’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino la quale ritiene di non aver mai assunto un atteggiamento di scarsa considerazione nei riguardi delle Organizzazioni Sindacali”. Sono le parole del Dr. Giuseppe Rosato, direttore generale del Moscati di Avellino. “E’ stata semplicemente impegnata a risolvere i problemi di funzionalità dell’Azienda stessa – prosegue Rosato – e ad assicurare tutte le prestazioni ai cittadini in una fase di carenza di personale medico, infermieristico tecnico ed amministrativo. La CISL FPS non sa o fa finta di non sapere che le problematiche che l’Azienda deve ogni giorno affrontare sono di notevole importanza e di straordinaria portata. Basti pensare ai 22 decreti emanati dal Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro del settore sanitario della Regione Campania. Decreti che le OO.SS. avrebbero l’obbligo di conoscere e a cui le Aziende devono attenersi predisponendo atti, relazioni, documenti da fare sempre con procedura di urgenza. Decreto n. 4 del 30/9/2009: “Razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale con particolare riferimento al blocco del Turnover, alla ridetrminazione dei fondi per la contrattazione integrativa aziendale e alla diminuzione delle posizioni organizzative e di coordinamento”. Decreto n. 5 del 30 /9/2009: “Obiettivi di miglioramento dell’appropriatezza dei ricoveri”. Decreto n. 6 del 30 /9/2009: “Ricognizione dell’entità e natura del contenzioso passivo in atto, con conseguente determinazione del relativo fondo rischi”. Decreto n. 14 del 30/11/2009: “Implementazione dei corretti procedimenti contabili e gestionali sia a livello aziendale che regionale” Decreto n. 15 del 30/11/2009: “Piano di contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera” Decreto n.17 del 9/12/2009: “Verifica della congruità con il Piano di rientro dei provvedimenti assunti”. Decreto n.22 del 30/12/2009: “Buoni pasto sostitutivi del servizio Mensa”. Decreto n. 1 del 14/01/2010: “Attività relative al Progetto Tessera Sanitaria, all’art.50 della legge 326; Ristrutturazione dei flussi informativi regionali”. Delibera Regionale n. 541 del 20/3/2009: “Disposizioni urgenti per contrastare i ritardi nei pagamenti delle Aziende Sanitarie”. Delibera Regionale n. 1653 del 30/10/2009: “Centralizzazione degli acquisti: gestione informatizzata ordini e liquidazione fatture da parte della SORESA- PIATTAFORMA MEP”. Inoltre fondamentale al disegno strategico aziendale, nonché fortemente assorbente ed impegnativa è stata l’attività per la definitiva apertura della Città Ospedaliera che ha richiesto, contemporaneamente all’attività ordinaria: 1) riunioni operative continue dei vertici aziendali nonché delle singole Unità Operative sanitarie tecniche ed amministrative; 2) riunioni settimanali con le imprese e la concessionaria ATI per la verifica, monitoraggio e programmazione dell’andamento dei lavori, al fine di assicurare il rispetto dei tempi programmati; 3) trasferimenti a step successivi di Unità Operative già operanti presso la Città Ospedaliera e programmazione dei definitivi trasferimenti delle altre Unità operanti nei Plessi Maffucci e di Viale Italia. Nonostante il citato surplus di lavoro, l’Azienda non si è sottratta alle istanze del Personale e delle Organizzazioni Sindacali tant’è che l’AO Moscati è stata la prima a livello regionale e tra le prime a livello nazionale a rendere operativo il c.c.n.l.del comparto Sanità che, approvato nel luglio 2009, è stato applicato, per la parte economica, nel mese di agosto 2009 con la corresponsione degli arretrati e l’adeguamento stipendiale mensile. Ha, inoltre, provveduto alla risoluzione dell’annosa questione degli “ arretrati del fondo comune ALPI” procedendo, in ossequio agli accordi raggiunti con la RSU il 10/7/2009, al pagamento degli arretrati 98/2006. Tale accordo ha altresì previsto l’istituzione di una Commissione tecnica per la formulazione di una proposta migliorativa dei criteri di ripartizione, per gli anni 2007 e successivi, del fondo in oggetto e per la quale la RSU non ha ancora comunicato i 5 componenti di propria competenza. La Direzione Aziendale ha altresì espletato le selezioni per l’attribuzione delle posizioni organizzative sanitarie ed amministrative che consentiranno, a breve, l’attribuzione delle stesse. Ha trovato la copertura nei fondi contrattuali necessari al pagamento, sul corrente mese di febbraio, del lavoro straordinario reso da quelle Unità Operative che avevano sforato il budget assegnato per l’anno 2009. Ha applicato le disposizioni regionali in materia dei buoni pasto sostitutivi del servizio di mensa. Naturalmente l’Azienda avvierà, come puntualmente avvenuto negli anni passati , nel prossimo mese di marzo, gli incontri di contrattazione decentrata sulle materie richieste da tutte le Organizzazioni Sindacali ed in particolare sui temi inerenti alla programmazione delle attività per l’anno 2010. Per quanto concerne l’”esternalizzazione”, l’Azienda Ospedaliera ha provveduto unicamente ad estendere il contratto di facchinaggio, già esistente per la distribuzione dei farmaci e dei beni economati, alla sola gestione operativa del magazzino economale, stante il pensionamento del personale amministrativo addetto a tale servizio, non sostituibile per la vigente normativa nazionale e regionale. In questa ottica complessiva che prevede la risoluzione di problematiche straordinarie( Decreti commissariali ed apertura della Città Ospedaliera) e la costante attenzione alle esigenze delle risorse umane, considerate da sempre risorsa fondamentale per il raggiungimento di qualsivoglia obiettivo aziendale, ci saremmo attesi che il vertice strategico fosse aiutato, sostenuto ed incoraggiato e non certo criticato”.

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