Spese comune: “Da Preziosi accuse infondate”

Spese comune: “Da Preziosi accuse infondate”
In merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Massimo Preziosi, nel corso di una conferenza stampa convocata nella giornata di ieri, l’Amministrazione Comunale di Avellino precisa che la spesa di 327,00 euro è stata sostenuta per l’acquisto di 900 bicchieri di plastica-vetro, riutilizzabil…

Spese comune: “Da Preziosi accuse infondate”

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Massimo Preziosi, nel corso di una conferenza stampa convocata nella giornata di ieri, l’Amministrazione Comunale di Avellino precisa che la spesa di 327,00 euro è stata sostenuta per l’acquisto di 900 bicchieri di plastica-vetro, riutilizzabili dall’Ente ogni volta che se ne presenti la necessità ed attualmente presso il Bar del Circolo dei Dipendenti del Comune. Tale scelta, di evitare l’usa e getta e di puntare su prodotti riciclabili il cui costo può essere ammortizzato nel tempo rientra in una visione ecocompatibile oltre che di concreta lotta agli sprechi. L’intervento promosso dall’Ente era stato sollecitato al Sindaco Galasso dal Comandante della Guardia di Finanza, col. Mario Imparato, che, in occasione delle celebrazioni del 235° anniversario della fondazione del Corpo, aveva fatto richiesta di patrocinio al Comune di Avellino per sostenere parte delle spese per l’organizzazione della manifestazione, a cui è stata invitata l’intera cittadinanza. Il buffet per l’evento è stato curato dagli alunni dell’Istituto Alberghiero di Avellino mentre le bevande fornite sono state prese in carico direttamente da un ufficiale e da un sottufficiale della Guardia di Finanza! La proposta del presidente della II Commissione consiliare, in ordine al riconoscimento eventuale di un debito fuori bilancio, appare non perseguibile per la semplice ragione che… manca il debito! L’importo della determina dirigenziale n. 1941/09, infatti, non solo presentava corretta copertura finanziaria, ma è stato anche regolarmente liquidato. A nessun Consigliere comunale, infine, è stato vietato di intervenire sul 5° punto iscritto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Infatti, nella seduta del 23 febbraio scorso, il consigliere Iannicelli ha sollevato una questione di legittimità per la competenza del Consiglio Comunale, il consigliere Preziosi ha regolarmente esposto la sua replica e la votazione conseguente non ha voluto certamente limitare l’autonomia del Consigliere comunale. Il Consigliere comunale, infatti, poteva espletare il suo ruolo con interrogazioni, interpellanze e presentazioni dell’ordine del giorno.

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