Avellino, Giuseppe De Mita sulla crisi della produzione

Avellino, Giuseppe De Mita sulla crisi della produzione
“La questione FMA segnala la circostanza secondo la quale occorre riflettere affinché la politica inizi a parlare il linguaggio chiaro e definito e non episodico prospettando una strategia di medio termine. Non possiamo rincorrere le emergenze ed i mille focolai che si accendono per mille motivi, ma…

Avellino, Giuseppe De Mita sulla crisi della produzione

“La questione FMA segnala la circostanza secondo la quale occorre riflettere affinché la politica inizi a parlare il linguaggio chiaro e definito e non episodico prospettando una strategia di medio termine. Non possiamo rincorrere le emergenze ed i mille focolai che si accendono per mille motivi, ma individuare la cura nel medio periodo. A Roma non credo sia utile andare tenendo un approccio rivendicativo localistico, perché penso che la Fiat abbia bisogno di manodopera di qualità e questo si accompagna ad dato elaborato dal Censis, rispetto al quale la nostra provincia è l’unica nel Mezzogiorno a resistere alle infiltrazioni camorristiche garantendo appunto, una condizione di vita diversa a confronto con le altre province”. Così Giuseppe De Mita, vice presidente dell’Amministrazione provinciale di Avellino ed assessore alle attività produttive giudica il momento che la provincia di Avellino sta vivendo nel settore del lavoro e della crisi che ha colpito la produzione. De Mita ha difeso gli interventi svolti dalla Provincia e dal tavolo anti crisi, ricordando l’impegno profuso fin dal primo momento dall’assessore provinciale al lavoro, Giuseppe Solimine, ed ha rilanciato l’importanza che le piccole e medie imprese assumono nel sistema industriale irpino soprattutto nel settore agro alimentare per la cui emancipazione occorre individuare nuovi mercati in grado di assorbirne le produzioni. E su questo Giuseppe De Mita ha ancorato il percorso istituzionale avviato dall’Amministrazione provinciale verso l’internazionalizzazione con gli accordi con la Cina. “Se costruiamo una maglia di resistenza del nostro sistema industriale – ha affermato De Mita – alla ripresa potremo essere il punto di riferimento”. De Mita ha parlato della importanza degli interventi infrastrutturali a supporto delle aziende in riferimento soprattutto al nodo di collegamento tra Napoli e Bari ed alla funzione dell’Italia nel Mediterraneo.

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