Ocevi, torna lo stato di agitazione

Ocevi, torna lo stato di agitazione
“Si erano impegnati ad effettuare entro la giornata l’anticipazione dei pagamenti per gli stipendi del mese di novembre scorso ma nulla di ciò è avvenuto ed ecco perché i lavoratori, all’ennesimo impegno non rispettato da parte dei vertici aziendali, hanno deciso di proclamare nuovamente lo stato di…

Ocevi, torna lo stato di agitazione

“Si erano impegnati ad effettuare entro la giornata l’anticipazione dei pagamenti per gli stipendi del mese di novembre scorso ma nulla di ciò è avvenuto ed ecco perché i lavoratori, all’ennesimo impegno non rispettato da parte dei vertici aziendali, hanno deciso di proclamare nuovamente lo stato di agitazione”. Così il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici, Giovanni Cicchella, che si dice davvero preoccupato per l’evolversi della vertenza Ocevi Sud. “Nel corso dell’assemblea dell’altro giorno, il gruppo Agostini aveva pubblicamente accolto la richiesta fatta dal Sindacato fissando per oggi l’accreditamento dell’assegno. Ciò non è avvenuto e quindi domani pomeriggio hanno deciso di manifestare a Nusco e di protestare lunedì mattina davanti alla Prefettura dove una delegazione di Lavoratori e le Organizzazioni Sindacali chiederanno l’intervento del Prefetto Blasco e quindi di convocare, a stretto giro, un incontro con i vertici aziendali. La vertenza dunque si inasprisce e non si escludono nuove forme di protesta anche in vista dell’incontro con imprenditori, che a dire del gruppo Agostini, sarebbero interessati a rilevare l’azienda e quindi a far ritirare la messa in liquidazione. Allo stato attuale all’Ocevi Sud, l’unica certezza, è il rischio per ben 202 lavoratori di perdere il posto di lavoro”.

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