Al “Picco” per l’Avellino un esame difficile. Contro lo Spezia di Di Carlo, i biancoverdi saranno chiamti a dimostrare che il pesante stop contro il Perugia ha rappresentato solamente un incidente di percorso: “Forse avrei dovuto far riposare qualcuno – ha affermato Walter Novellino– Io da tecnico di questa squadra ho il dovere di capire cosa sia successo dopo un 5 a 0. Ho 22 elementi di assoluto livello. Probabilmente non sono riuscito a caricare nella maniera giusta i ragazzi. E’ uno stop salutare, ci fa capire che bisogna ancora lavorate tanto. Il traguardo da raggiungere è lontano. La montagna da scalare è ancora altissima”. Non è preoccupato per le assenze di Djimisiti e Gonzalez l’ex allenatore di Modena e Napoli: “Abbiamo la voglia e la capacità per reagire. La squadra ha pagato lo scotto delle nove partite senza sconfitte. Bisogna scendere in campo con l’umiltà di sempre”. Sarà importante l’aspetto mentale dopo una batosta come quella con gli umbri: “Se non avessimo carattere non potremmo fare questo lavoro”. Sull’eventuale possibilità di cambio di modulo: “In 20 anni di carriera ho ottenuto i migliori risultati con il 4-4-2…”. Sulla possibilità di vedere Migliorini in campo dal primo minuto: “Marco sta bene e giocherà al fianco di Jiday. A sinistra Solerio, Perrotta e Belloni sono in corsa per una maglia”. Non sarà concesso un turno di riposo a Verde: “Per me è un titolare fisso. Un periodo di appannamento può capitare a tutti”.