Tra polemiche e forti ritardi, si torna a parlare di bonus “Mamme domani”. La legge di Stabilità 2017 prevede infatti l’erogazione di un bonus per le neo mamme. Si tratta di un assegno di 800 euro per le donne che diventeranno mamme durante il 2017.
Dopo la circolare n.39 nella quale vengono chiariti i criteri generali di assegnazione e i requisiti, l’Inps ha fornito, attraverso la nota 61/2017, quali siano le indicazioni operative del caso.
Ma cos’è il bonus “Mamme domani”? E’ un assegno una tantum di un importo pari a 800 euro che viene erogato in una sola soluzione senza rateizzazione. Si tratta di una somma finalizzata al sostenimento delle spese mediche e delle prime spese necessarie al mantenimento del bambino appena arrivato.
A chi si rivolge e chi può farne richiesta? Ad accedere al beneficio economico possono accedere tutte le donne incinte a partire dal settimo mese di gravidanza, a prescindere dalla situazione patrimoniale del nucleo familiare e dal reddito.
Quali sono i requisiti? Possono fare richiesta tutte le donne con residenza in Italia, le cittadine italiane e comunitarie e le non comunitarie con permesso di soggiorno di lungo periodo.
Attualmente però non è ancora possibile inoltrare la domanda (che può essere inoltrata solo per via telematica) a causa delle necessità dell’Inps di adeguare i propri sistemi informatici. Cosa che non ha risparmiato polemiche e critiche. Chiarisce l’Istituto, comunque, che il diritto al bonus resta comunque acquisito per tutte le donne in possesso dei requisiti dal 1° gennaio 2017. I documenti da allegare saranno comunicati nel momento in cui l’Inps comunicherà ufficialmente l’avvio per l’inoltro delle domande, ma senza dubbio servirà un certificato medico di gravidanza che attesti la data presunta del parto nell’arco del 2017.