Regionali, tour elettorale di Luciano Ceccacci (Idv)

Regionali, tour elettorale di Luciano Ceccacci (Idv)
Continua senza sosta il tour elettorale del capolista dell’Idv, Luciano Ceccacci. Previste in giornata delle tappe a Lioni, Conza e Sant’Andrea di Conza con sostenitori, amici e iscritti al partito dell’ex magistrato, Antonio Di Pietro. Dopo aver illustrato i punti cardine del suo programma elettor…

Regionali, tour elettorale di Luciano Ceccacci (Idv)

Continua senza sosta il tour elettorale del capolista dell’Idv, Luciano Ceccacci. Previste in giornata delle tappe a Lioni, Conza e Sant’Andrea di Conza con sostenitori, amici e iscritti al partito dell’ex magistrato, Antonio Di Pietro. Dopo aver illustrato i punti cardine del suo programma elettorale che parte dalla questione lavoro, passa per l’istruzione e la tutela del nostro patrimonio ambientale per arrivare sulla delicata questione legalità, il candidato nelle lista dell’Italia dei Valori, al termine dell’incontro si è soffermato sulla disputa «liste pulite». «Assistiamo a delle contraddizioni eclatanti. Le liste proposte dal candidato a presidente del centro destra, Caldoro sono impregnate di personaggi appoggiati dalla camorra, ma pur sempre candidabili – commenta l’ex assessore comunale al Patrimonio – al contrario, per uno sputo Tommaso Barbato, non si è potuto presentare per il rinnovo del consiglio regionale campano». Ma l’ex assessore comunale, primo senatore non eletto alle scorse elezioni, non ha fatto mancare il suo commento sul decreto «salva liste» polemica che ha tenuto banco nel fine settimana, firmato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «A partita elettorale iniziata si cambiano le regole del gioco – dice Luciano Ceccacci al folto gruppo di sostenitori –. I cittadini sono stanchi di questo modo di far politica, tanto è vero che le percentuali di preferenza espresse nei sondaggi tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca sono ritornate quasi in parità, con un recupero da parte del sindaco di Salerno. La gente semplice chiede una politica pulita, fatta alla vecchia maniera, quando una stretta di mano aveva un valore nettamente superiore alle promesse verbali. E io voglio rappresentare in pieno questo modo di far politica, voglio incrociare gli occhi della gente, intercettare i loro bisogni, le aspettattive delle persone della mia provincia e rappresentarle tutte tra i banchi dell’Aula del Consiglio Regionale». Domani, 9 marzo, sarà la volta di Gesualdo, l’11 marzo alle ore 18.00 è previsto un incontro a Carife con gli iscritti al circolo IdV, nonchè gli esponenti di tutti i partiti di centro sinistra della zona, il 12 sarà la volta della città di Avellino e infine il 14 marzo il candidato incontrerà la comunità di Aquilonia.

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