Presentato progetto di formazione per gestione rischio clinico

Presentato progetto di formazione per gestione rischio clinico
Non è stata una tavola rotonda come tante quella svoltasi stamattina al Centro per l’Impiego di Avellino per la presentazione del progetto di formazione professionale “Neosan” dedicato alla prevenzione del rischio clinico degli operatori della sanità privata. Ad organizzarlo la società di consulenza…

Presentato progetto di formazione per gestione rischio clinico

Non è stata una tavola rotonda come tante quella svoltasi stamattina al Centro per l’Impiego di Avellino per la presentazione del progetto di formazione professionale “Neosan” dedicato alla prevenzione del rischio clinico degli operatori della sanità privata. Ad organizzarlo la società di consulenza direzionale irpina Espansione, da anni impegnata sul fronte della formazione continua in sanità privata ed ormai diventata uno dei maggiori provider Ecm italiani con migliaia di ore di formazione erogate in venti regioni diverse. “Formazione alla prevenzione del rischio in sanità”, questo il titolo della tavola rotonda cui hanno partecipato: l’Assessore al Lavoro della Provincia Giuseppe Solimine, il Presidente del Raggruppamento Sanità di Confindustria Campania Ottavio Coriglioni, il Direttore Sanitario ed il Responsabile del risk management della Casa di cura Malzoni Villa dei Platani di Avellino Nicola Battista e Gaetano Amatruda ed l’amministratore unico di Espansione Sergio Antonio Bolognese. Le note vicende sindacali di oggi hanno impedito l’intervento ai Segretari generali provinciali: Vincenzo Petruzziello (CGIL), Mario Melchionna (CISL) e Franco De Feo (UIL). Si è dichiarato piacevolmente sorpreso dalla scoperta di una realtà irpina di alta eccellenza come Espansione l’Assessore Solimine che, del pari, si è compiaciuto del fatto che il “metodo” creato dalla società per finanziare, insieme a Fondimpresa, la formazione professionale continua nella sanità privata, sia una modalità suscettibile di applicazione anche in Irpinia e, probabilmente, estensibile in qualche modo anche al settore pubblico. “Ci stiamo organizzando – ha detto Solimine – per affrontare il dopo-crisi ed avere elementi di qualità nella nostra sanità. Sono lieto di vedere qui anche il dott. Giuseppe Rosato ed il dott. Covotta perché sia la sanità pubblica che quella privata hanno un obiettivo unico: la salute del paziente. Con la delega della formazione dalla Regione alle province, noi avremo un ruolo nuovo e centrale, finora la formazione che si è fatta in Campania è servita soprattutto a mantenere gli apparati degli enti formativi, è ora di dire basta a questo malcostume e fare della formazione lo strumento utile che deve essere. Come accade in questo progetto di Espansione che andrà ad incidere sull’errore in sanità, riducendone l’entità a tutto vantaggio dei cittadini. La Provincia, inoltre, si propone anche di creare dei momenti “ponte” per realizzare un travaso di buone pratiche dal settore privato a quello pubblico e viceversa”. L’intervento dell’amministratore unico di Espansione, Sergio Antonio Bolognese, ha evidenziato come quello del rischio clinico sia un problema enorme e sotterraneo che fa più vittime in un anno degli incidenti stradali. “E’ un dramma nascosto – ha detto Bolognese – perché non esistono dati comparativi complessivi ma, soprattutto, perché si tende a nascondere l’errore sanitario. E’ sbagliato, occorre esorcizzare questa paura e considerare l’errore, parte ineliminabile di ogni attività umana, come occasione da studiare per creare una procedura che consenta di eliminarlo in avvenire. Neosan è un esperimento che inizia con 12 aziende ma sono certo che presto lo estenderemo su scala nazionale come tutti i nostri progetti da diversi anni a questa parte. Sono lieto di aver conosciuto il dott. Rosato oggi e speriamo di creare raccordi con il settore pubblico, nelle altre regioni lo chiedono già da tempo, chissà che anche in questo l’Irpinia non possa essere un laboratorio d’innovazione verso l’eccellenza”. Nei programmi della società, infatti, progetti in partenariato con Assolombarda, Unione degli Industriali di Roma e di Firenze, programmi che stanno evolvendo proprio nella direzione di un raccordo con il settore pubblico per un’azione svolta in una logica di “governance”. “Presso l’Azienda Ospedaliera Moscati – ha concluso il Direttore generale Giuseppe Rosato – abbiamo da tempo attivato procedure interne formative proprio per la prevenzione e la gestione del rischio clinico, è vero però che siamo aperti verso chiunque ci possa aiutare a dare sempre di più ai nostri pazienti”.

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