Da difesa bunker a groviera, il doppio volto del girone di ritorno

AVELLINO CALCIO – Con le quattro reti del “Liberati” quella dell’Avellino diventa la difesa più perforata del campionato. 45 gol subiti per i lupi, gli stessi di Ternana e Brescia.  Alle loro spalle il Trapani di Calori con 44. Al terzo posto: Cittadella,Vicenza e Ascoli con 41. 40 invece per il Cesena di Camplone.  Numeri da incubo quelli del reparto arretrato biancoverde. Eppure tra fine dicembre e febbraio, la retroguardia irpina, era divenuta un autentico bunker. Nelle nove gare del famoso filotto che hanno regalato a D’Angelo e compagni 16 punti le reti subite sono state solamente: 5. Dodici nelle quattro partite successive, dove l’Avellino ha raccolto solo un punto in casa contro il Novara.  E se a Terni va nel pallone anche Djmisiti leader difensivo della squadra biancoverde, colui che aveva dato in coppia con Jidayi maggiori certezze a mister Novellino, vuol dire che qualcosa a livello difenisvo in questo momento non sta funzionando.

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