Una folla di persone a dir poco arrabbiate sta affollando in questi giorni gli uffici del comando della Polizia Municpale di Avellino, in Via Francesco tedesco. Una fila di utenti in paziente attesa dinanzi alla porta dell’Ufficio contravvenzioni che solo da un paio di settimane è aperto tutti i giorni al pubblico dopo che – chissà per quali motivi – restava aperto solo il mercoledì mattina.
Molti utenti hanno ricevuto richieste di pagamento, attraverso Equitalia, riferito a multe elevate dal Comando di Polizia Municipale di Avellino (in particolare nel 2012) e in gran parte dei casi le persone sono riuscite a dimostrare di avere già assolto all’obbligo. però hanno perduto tempo e spesso pure pazienza. E sono state persone fortunate perchè sono riuscite a reperire la ricevuta di pagamento. Gli altri, quelli che avevano pagato a non sono riusciti a dimostrarlo? Per la serie “prendetelo in saccoccia” non potranno che… arrabbiarsi. Ancora peggio per quanti sono di fuori provincia e non possono recarsi direttamente presso gli uffici competenti per fare valere le proprie ragioni oppure perchè non riescono a parlare a telefono con chi dovrebbe fornire risposte.
Il giochetto non è piaciuto nemmeno un poco soprattutto a quanti avevano già pagato. Dal comando di Polizia Municipale sono giunte flebili giustificazioni del tipo “E’ colpa della posta che non ci ha comunicato i pagamenti”, oppure è stata data la colpa ai soliti odiosi computer dalle cui memorie sarebbero sparite tracce di pagamenti.
Poichè è stata prorogata la cosiddetta “rottamazione 2017” delle cartelle esattoriali, slittata dal 31 marzo al 21 aprile, si associazioni di categoria stanno preparando una controffensiva rispetto alle richieste di pagamento anche nei confronti di chi aveva già assolto all’obbligo. Gente che non ha voglia nè tempo di fare la fila per procedere alla richiesta di sgravio, attenderà che la cartella divenga esecutiva, poi procederà a redigere il ricorso ed ottenere una possibile condanna alle spese nei confronti di chi ha ingiustamente richiesto di nuovo il pagamento.
Un Tutorial dedicato di Difesa Consumatori e Contribuenti spiega cosa fare, come muoversi, come difendersi. L’Avv. Cristiano Ceriello, Presidente dell’Associazione nazional , ha annunciato che è disponibile un Tutorial, oltre che file gratuiti da scaricare, per offrire ai cittadini – – tutte le necessarie spiegazioni e soluzioni, nonché documenti a disposizione di tutti gli utenti.
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