«Abbiamo deciso di sospendere tutte le attività del circolo cittadino, perché riteniamo ingiusta e ingiustificata la decisione della Commissione provinciale per il Congresso di tesserare nuovamente Fabio Siricio», così il segretario cittadino del Pd di Monteforte, Francesca Zarbo. «La decisione è stata condivisa dalla maggioranza degli iscritti, in seguito a una riunione che si è svolta martedì sera – continua il segretario – anzi, in quell’occasione, ero pronta a dimettermi dal mio ruolo, seguita da numerosi iscritti che avrebbero consegnato la tessera, perché indignati dalle decisioni del provinciale. Solo il senso di responsabilità nei confronti del partito e dei consiglieri comunali in quota Pd, ci ha fatto desistere da questo intento».
Un lungo braccio di ferro quello tra il circolo montefortese e Fabio Siricio che, alle scorse amministrative, aveva deciso di candidarsi contro l’attuale sindaco Costantino Giordano, sostenuto sia dal circolo cittadino del Pd che dai rappresentanti provinciali dei democratici.
«Proprio non capiamo come sia stato possibile ritesserare nel Pd, una persona che si è candidata contro la decisione dei suoi stessi colleghi di partito – continua Zarbo – eppure in campagna elettorale, gli onorevoli Paris e De Luca e il Presidente provinciale del Pd Santaniello, espressero in maniera chiara e univoca quale dovesse essere la linea del partito alle elezioni: nessun accordo con l’Amministrazione De Stefano, appoggio e continuità del lavoro dei consiglieri del Pd all’opposizione, proponendo alle elezioni una lista civica di centrosinistra».
Questa linea politica fu approvata e “benedetta” dalla Presidente della Regione Campania, on. Rosetta D’Amelio, dal deputato on. Luigi Famiglietti e dalla stessa on. Paris. «Altra grossa incongruenza è il differente trattamento che la Commissione provinciale ha riservato ad Atripalda – spiega il segretario che continua: in una situazione molto simile a quella di Monteforte, infatti, è stato accolto il ricorso presentato dal consigliere provinciale Tuccia, negando la tessera a un consigliere comunale appartenente a un gruppo consiliare differente da quello del Pd. Come mai queste differenze?».
Inoltre, gli iscritti del circolo montefortese lamentano scarsa considerazione anche da parte del Direttorio reggente del partito. Quindi, il circolo è intenzionato a sospendere anche le attività precongressuali: «Non posso nascondere la nostra amarezza rispetto a quanto accaduto che, ci tengo a sottolineare, è questione prettamente politica e amministrativa e non personale – conclude Francesca Zarbo – ma il disagio che stiamo vivendo ci impedirebbe di condividere un’azione politica con il signor Fabio Siricio».