AVELLINO BASKET – Pino Sacripanti si aspetta una grande reazione da parte della sua squadra. Il coach della Scandone, non vuole sentire parlare di assenze, ma guardare con ottimismo alla gara contro Cantù: “Bisogna reagire alla sfortuna con una grande prova di squadra. Cantù ha giocatori importanti, una squadra dai grossi valori tecnici e ben allenata. Carlo Recalcati è il padre della tradizione cestistica di Cantù. Con il suo arrivo ci sono state subito tre vittorie consecutive. Bisogna limitare Johnson, cercare di non innescare i tiratori dal perimento”. Sulla sua squadra dice: “Ci siamo allenati bene, abbiamo fatto un lavoro diverso rispetto a quello solito. Aumentiamo il ritmo e l’intensità per facilitare il rientro di Ragland. Nelle prossime ore ci focalizzeremo sull’analisi tattica della partita. Siamo pronti a fare una partita di grosso spessore”. E sul piazzamento finale in ottica play-off: “Bisogna entrare nelle prime quattro per avere il fattore campo a favore”. Sulle condizioni di Fesenko è chiaro: “Dobbiamo capire come sta. Il problema lunghi è evidente. Mi auguro che il mercato possa offrirci qualcosa di interessante. So che se sarà necessario, la proprietà non si tirerà indietro. I tempi sono moltro stretti. Adesso, pensiamo a Cantù. Abbiamo fatto un gran campionato, abbiamo perso qualche partita ma siamo ancora lì. Vogliamo chiudere tra le prime quattro”.