Occupare il parcheggio riservato ad un disabile è violenza privata. Lo ha deciso la Corte di Cassazione. La vicenda che ha innescato la pronuncia dei giudici della Suprema Corte è iniziata nel 2009. Un automobilista irrispettoso e maleducato ha lasciato la sua autovettura in un posto riservato ai disabili per circa 16 ore. Adesso, a distanza di otto anni, è stato condannato in via definitiva a quattro mesi di carcere. L’accusa? Violenza privata. È la prima volta che accade. E la sentenza è destinata a fare scuola e, magari, a insegnare qualcosa ai cittadini: perché da oggi, parcheggiare sulle strisce gialle riservate nominalmente a un disabile non è più solo un’infrazione del Codice della strada, dalla quale si esce con una multa. Ma può costare una condanna penale per violenza privata con tanto di risarcimento alla parte offesa.