I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo dei Lombardi a seguito di specifica attività d’indagine, constatavano la manomissione del contatore dell’energia elettrica da parte del proprietario di un esercizio commerciale di Bisaccia. Ciò avveniva attraverso l’utilizzo del solito magnete che rallentava il conteggio del consumo. Una tecnica assai diffusa che consente di risparmiare il pagamento dell’energia elettrica. In questo caso si stima che il furto di energia elettrica si sia protratto per almeno due anni, con un ammanco per la società erogatrice di circa 16.000 euro. Il commerciante è stato denunciato poiché ritenuto responsabile di furto.